Xi Jinping: “La riunificazione non può essere fermata”. Pressione su Taiwan

Il presidente cinese Xi Jinping ha aumentato la pressione su Taiwan nel suo discorso di Capodanno.

“Nessuno può fermare la riunificazione“, ha detto Xi in un discorso trasmesso martedì dalla televisione statale cinese. “Le persone su entrambi i lati dello Stretto di Taiwan sono una famiglia. Nessuno può spezzare i nostri legami familiari e nessuno può fermare lo sviluppo storico verso la riunificazione nazionale”.

La Cina considera Taiwan, governata democraticamente, come una provincia separatista e più volte non ha escluso l’uso della forza per ripristinare il controllo sull’isola.

In passato l’esercito cinese ha effettuato diverse manovre attorno a Taiwan per sottolineare le sue rivendicazioni sul territorio. Il Paese ha recentemente aumentato le sue minacce militari.

A dicembre, il governo di Pechino ha schierato quasi 90 navi della marina e della guardia costiera, due terzi delle quali navi da guerra, in un’ampia fascia vicino alle acque di Taiwan, alle isole meridionali del Giappone e ai mari cinesi orientali e meridionali, hanno detto funzionari della sicurezza taiwanesi.

Secondo fonti interne, alla fine di dicembre le autorità di Taiwan hanno simulato per la prima volta una reazione ad una possibile escalation militare con la Repubblica popolare.

Il presidente di Taiwan Lai Ching-te ha sottolineato più volte da quando è entrato in carica nel maggio 2024 che il suo Stato difenderà la propria sovranità. Ciò è stato aspramente criticato dalla Cina.

Durante il suo discorso di Capodanno dello scorso anno, Xi rivendicò ancora una volta Taiwan e dichiarò che l’unificazione della Cina e di Taiwan era inevitabile.