Crisi
Nel totale silenzio della stampa italiana, Chris Wray è confermato nuovo capo dell’FBI: adesso son tutti c…. vostri!
Eh eh… immaginate il francesismo. C. Wray prende finalmente in carico la direzione dell’FBI ossia tutte le inchieste bloccate da mesi se non da anni inerenti a pedofilia globale, fondazione Clinton e corruttele transazionali stile Dieselgate troveranno nuova linfa.
In particolare le indagini sui due primi filoni – pedofilia e fondazione Clinton – sembrano promettere sviluppi epocali.
Come ben sapete il sistema del check and balance tipico del mondo anglosassone evita di accentrare troppo potere in mano ad un singolo soggetto; il risultato è che per procedere con un’indagine federale prima l’FBI deve istruire la causa, indagare. Poi presenta le risultanze al Dipartimento di Giustizia (DoJ) che decide se procedere oltre. In assenza di uno solo dei due passaggi il processo – rinvio a giudizio – non avviene.
Dunque, Obama prima di lasciare aveva disseminato ostacoli, rallentando il cambio delle gerarchie, sia lato FBZi (Comey, McCabe, …) che DoJ (Lynch, Yates, …). Oggi, 6 mesi dopo il giuramento di Trump, inizia il nuovo corso: J. Sessions al DoJ e C. Wray all’FBI non avranno più remore politiche ad indagare eventuali abusi, solo perché coinvolgono pezzi dell’establishment che conta. Aggiungiamoci un militare tutto di un pezzo a capo del governo USA – gen. Kelly, Chief of Staff della Casa Bianca – e capiamo che da oggi inizia il vero cambiamento trumpiano.
In effetti la rete globalista ha tentato di fermare Trump in tutte le maniere, sembra non riuscendoci. Vedremo, certamente per quello che vi dirò oltre, la vita di Trump resta a serio rischio.
Fa sorridere che certa stampa europea (rete Voltaire) si affretti oggi a scagionare i sodali della fondazione Clinton nella guerra in corso contro Trump – che comunque vada, con o senza Donald, comporterà l’azzeramento dell’EU tedesca, … -, nascondendo il fatto che i militari USA stanno dalla parte di Trump semplicemente perché stufi dell’andazzo autolesionista per la Nazione della politica a stelle e strisce almeno degli ultimi 10 anni – con connivenze di interesse tra Obamiani e Repubblicani, leggasi borse manipolate in perenne rialzo -. Fa anzi piangere come l’interpretazione di detti media schierati in modo subdolo con l’EU franco tedesca falsamente vestano la realtà USA attuale come “militari al governo necessari per contenere Trump” e non – come da realtà – “militari con Trump per disinnescare la componente eversiva del deep state” che della morte di JFK passando per Nixon ha diretto in modo occulto gli indirizzi politici statunitensi, portando il paese vicino al default da accumulo di debito a favore di pochi ricchissimi soggetti elitari!!!!
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Dunque, che succederà? Possiamo solo azzardare alcune ipotesi. Se ciò che sta emergendo si dimostrerà vero si può ipotizzare che la rete globale dei pedofili verrà smantellata, con scandali in tutto il globo. Ossia colpendo in particolare le elites globali, dedite troppo spesso a tali deviazioni (…). [per adesso l’FBI NON TRUMPIANA aveva dato un giro di vite agli utenti pedofili, domani ai pedofili stessi, ndr].
In generale i traditori degli interessi USA correranno il serio rischio di essere perseguiti. Si sa, i militari difficilmente perdonano i tradimenti e dunque non saranno teneri, soprattutto coi servitori dello stato macchiatisi di tradimento. Vedo malissimo Comey, ex capo FBI che ha dichiarato pubblicamente di aver passato informazioni confidenziali alla stampa, davvero in grande difficoltà. Idem il clan Clinton, assieme alle sue ramificazioni globali. Verrà cioè pubblicamente esposto l’intreccio di interessi transnazionali tra sodali clintoniani facenti parte di un sodalizio affaristico globale mescolato troppo intimamente con la politica (…). E con gli interessi della potenza emergente, l’EU tedesca che non ha fatto mistero di volersi sostituire agli USA almeno in Europa, annientando gli alleati americani in loco (in primis UK ed Italia). Ovvero, vedo ad es. enormi sviluppi nelle inchieste sugli accordi di cartello automobilistici tedeschi in contrasto con il regole antitrust USA, con multe che saranno un multiplo di quelle del dieselgate.
Probabilmente – purtroppo – inizieremo a vedere suicidi eccellenti di persone che sanno troppo e non sono sufficientemente incentivate a tacere.
In Italia vedremo la rete pedofila, soprattutto quella connessa alla gerarchia ecclesiastica, estirpata alla radice dopo che Jorge Bergoglio non ha dato seguito ai dettami di Papa Benedetto XVI che aveva per la prima volta nella storia chiesto scusa per gli abusi sessuali nella Chiesa oltre ad aver iniziato ad indagare sui responsabili. Pochi sanno che dopo l’ultimo Papa Benedetto XVI (che segue il percorso indicato dalla Madonna di Fatima, ossia il Pontificato di Bendetto XV) il processo di indagine e pulizia a fondo delle deviazioni ecclesiastiche in materia si è fermato, oltretevere.
Parallelamente vedo malissimo i clintoniani d’Italia, in particolare Renzi che temo cadrà in pesantissima se non mortale disgrazia. Sono certo che i dossier su di lui riemergeranno più scandalosi che mai, coinvolgendo (quasi) tutti coloro che sono stati troppo attenti a fare affari per se stessi (e per la rete Clintoniana) invece di fare gli interessi dei paesi che rappresentano.
Va anche detto che in EU, almeno per UK, Italia e Polonia, andare contro gli interessi del proprio paese significa anche fare favori alla Germania ossia andare contro gli USA. Dunque il redde rationem ci sarà anche e soprattutto per Berlino, con l’emergere di scandali organizzati in passato ad esempio dai servizi segreti tedeschi nel mondo con il solo fine egemonico di ampliare il proprio potere geostrategico (…). (Panama Papers? Dati fiscali rubati per ricattare politici stranieri?).
In ultimo vedo giornalisti e giudici italiani in grande difficoltà, soprattutto coloro che si sono prestati a giochi ed interessi di una fazione – quella globalista clintoniana – che verrà messa da domani in fortissima tensione, di fatto sconfitta.
Ricordiamo giornalisti tedeschi messi a tacere grazie a morti improvvise, alcuni mesi fa: speriamo che anche l’Italia non debba sperimentare casi simili, non sarebbe la prima volta (i casi Pecorelli e di giudici vari fanno scuola in terra italica…).
In breve, da domani ed a maggior ragione con l’arrivo del nuovo ambasciatore USA in Italia, si vedrà veramente chi comanda nella Penisola.
Per iniziare, sono aperte le scommesse su quanti giorni dovranno passare prima che Renzi cada nella polvere più nera. E forse anche che un enorme abuso giudiziario emerga pubblicamente, a mezzo stampa, costringendo ad una profondqa revisione dell’assetto normativo italico (…).
In ultimo vedo obsoleti Monti, Letta, Gentiloni e l’intero PD affarista, sebbene il prossimo primo ministro – un uomo d’ordine che si è già distinto a difesa degli interessi del Paese – emergerà certamente dalle fila della sinistra (state tranquilli, tutto bene).
MD
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