Walter Ricciardi passa, ufficialmente, con i francesi

Walter Ricciardi lascia lo ISS e passa, armi e bagagli, nel suo equivalente francese, la Santè Publique France. quindi farà parte del team che si cura della salute pubblica d’oltralpe con il governo Macron nell’ultimo anno prima delle elezioni.

Con questa decisione si conclude una vicenda italiana che ha visto il medico spesso allineato alle posizioni francesi. Ad esempio recentemente ha firmato un appello a favore del contestato sistema francese di giudizio sulle qualità nutrizionali dei cibi, il “Nutriscore”, il “Semaforo” che giudica “Verdi”, buoni, i prodotti artificialmente colorati ed edulcorati, e che definisce “Rossi” formaggi ed olio di oliva, come se uno li bevesse come una bibita.

Non è l’ultimo dei nostri alti burocrati che passa, armi e bagagli, alla Francia, per non parlare dei politici, il cui esempio è l’on. Gozi.  Poi ci chiediamo perché le cose in Italia sembrino impossibili da cambiare e sempre al servizio dell’esterno. Magari semplicemente perché è così, con schiere di politici, soprattutto di sinistra, che hanno ricevuto la più alta onorificenza della repubblica francese, come potete leggere nei nostri articoli sulla materia.

Comunque ricordiamo i balletti di Ricciardi con le mascherine, prima attaccate duramente, poi invece ritenute necessarie in ogni momento della vita. Le sue indicazioni sono state, in generale, inutili e fuorvianti e passerà alla storia solo come supporter dell’austero Monti.

Buona fortuna ai francesi!