Seguici su

Economia

Von Der Leyen tende una mano al settore automotive

Pubblicato

il

Alla fine il pressing del governo italiano, e nello specifico del ministro Adolfo Urso, che a novembre aveva preparto un non paper alla commissione, affinché fossero riviste le stringenti regole sui motori termici decise da Bruxelles, la Commissione europea sembra cedere al buon senso e tendere una mano al settore automotive europeo messo letteralmente in ginocchio.

“Proporrò questo mese un emendamento mirato al regolamento sulle emissioni di CO2” per le auto per far sì che le aziende automobilistiche “abbiano tre anni di tempo invece di uno per adeguarsi agli standard di conformità” per evitare le sanzioni che sarebbero scattate da quest’anno. Lo ha annunciato appunto  la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa dopo aver incontrato i rappresentanti del Dialogo strategico sull’ automotive. “Dobbiamo attenerci agli obiettivi concordati” ma anche “ascoltare le voci che chiedono più pragmatismo in questi tempi difficili”, ha aggiunto.

La leader tedesca ha anticipato i punti principali del piano ad hoc per il settore che sarà svelato mercoledì, confermando un intervento urgente per garantire flessibilità alle case automobilistiche dalle multe che scatterebbero quest’anno ai produttori che supereranno il limite di 94 grammi/km di emissioni per le nuove vendite, stimate in oltre 15 miliardi per quest’anno. I target restano gli stessi ma si darà più tempo, 3 anni, alle case automobilistiche per il calcolo delle emissioni.

Inoltre la presidente della commissione ha anche annunciato sovvenzioni diretti alle aziende produttrici di batterie elettriche. Dopo questo annuncio in borsa le quotazioni delle principali società dell’auto hanno subito un accelerazione.

La Commissione UE presenterà mercoledì quindi il suo piano d’azione per l’automotive per garantire che i produttori dell’UE possano elettrificare le loro flotte e competere con i rivali statunitensi e cinesi. “Il nostro Piano d’azione di mercoledì si concentrerà su una fiorente industria automobilistica europea. Non è la fine del nostro Dialogo strategico con il settore. Continueremo a lavorare e a impegnarci, ha detto von der Leyen.
“Sulle auto serve una svolta vera, sono ore decisive, massimo impegno”, ha affermato Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, interpellato dall’AdnKronos a pochi giorni dalla presentazione del piano della Commissione europea per l’automotive, in arrivo per l’appunto il 5 marzo.
“Siamo stati i primi in Europa a dire che occorreva cambiare e che occorreva farlo subito per evitare il collasso dell’industria dell’auto che è il cuore dell’industria europea: per questo abbiamo presentato a settembre il non-paper per la revisione delle norme sul Green Deal, affinchè fossero sostenibili per il sistema industriale”, aveva ricordato lo stesso Urso nei giorni scorsi a Radio 24.

In Germania, alle 14:00, spicca il volo Volkswagen, che si attesta a 111,5 euro, con un aumento del 4,11%. Buona la performance di BMW, che si attesta a 86,16 euro, con un aumento del 2,69%. Si muove al rialzo Mercedes-Benz, che si attesta a 61,45 Euro, con un aumento del 2,81%.

In Francia, ottima la performance di Renault, che si attesta a 51,82 euro, con un aumento del 3,97%. In Italia, migliora l’andamento di Stellantis, che si attesta a 12,45 euro, con un aumento dello 0,70%.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento