Attualità
VOI GUARDERETE IL DISCORSO DI FINE ANNO? O avete già ricevuto la vostra dose di procaganda per il 2020
Siamo al 31 dicembre e, come ogni anno, anche il triste e tragico 2020, avremo il discorso del Presidente delle Repubblica. Un gesto usuale, ma che è diventato trito e ritrito, soprattutto per le parole espresse. Eppure potrebbe andare diversamente..
Ricordo il discorso di Sua Maestà la Regina Elisabetta II per il 75ino anniversario del VE day. Un discorso che cadeva nel pieno della pandemia, quindi quando il Regno Unito era già in Lockdown stretto. Era un discorso semplice, che richiamava a valori profondi, ricordando suo Padre, il Re che guidò il regno nell’ora più oscura, con parole di equilibrio e di vera speranza. Un bel discorso, complimenti ai suoi autori e a Lei che lo ha scelto.
Coe parlano i vari Mattarella, Napolitano e, in generale, questi personaggi che vengono da una élite Catto-Comunista? Sempre con un tono didattico, come se dovessero sempre insegnarci qualcosa, se si ponessero su un bel trono e, nella loro gentilezza, ci spiegassero come va il mondo. Nessuna vera partecipazione alle sofferenze dei loro sudditi, nessuna ammissione per errori e responsabilità del governo o, in generale , delle “Classi al comando”. Mai! A questo aggiungiamo i soliti due o tre minuti dedicati all’omaggio a Leuropa, alla “Solidarietà europea” , anche quando questa non si è materializzata o si è implementata in una successione di scelta sbagliate. però bisogna baciare la pantofola all’Imperatore germanico e al potere di Bruxelles.
L’Unico discorso decente degli ultimi 30 anni? quello di Cossiga del 1993
Io questa a quell’ora mi farò una bel bagno ascoltando musica classica. Intanto domani ogni mass media lo elogerà, anche se avesse mandato tutti al diavolo. Voi cosa farete?
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