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VISA si guarda le cripto, in attesa di andare in crisi per le CBDC

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Martedì, il CEO di Visa Al Kelly ha discusso delle ambizioni nel settore della valute virtauli e delle CBCD  del gigante dei pagamenti, affermando che la società è “Molto ben posizionata” sulla materia.

Come riportato in precedenza, Visa sta intraprendendo una strategia su più fronti in relazione ai suoi servizi relativi a bitcoin, stablecoin e, su un orizzonte temporale più lungo, valute digitali della banca centrale o CBDC. È un’area su cui ha elaborato in passato, inclusa un’apparizione in podcast questa primavera durante la quale ha posizionato tali piani nel contesto di Visa all’intersezione di nuove tecnologie di pagamento.

Durante la chiamata sugli utili di martedì, Kelly ha nuovamente fatto una distinzione tra i diversi elementi del piano più ampio, citando la spesa e l’acquisto di criptovalute, API legate alle criptovalute per istituzioni finanziarie, accordi tramite stablecoin e CBDC.

“Quindi il nostro focus è su cinque diverse opportunità che vediamo in questo spazio e direi che questo è lo spazio in cui ci stiamo appoggiando in modo molto grande e penso che siamo estremamente ben posizionati”, ha detto Kelly durante la chiamata.

Nell’argomento delle CBDC, le valute digitali delle banche centrali, , Visa ha affermato che l’azienda è in conversazione con le banche centrali sul loro sviluppo, suggerendo che l’azienda di pagamenti potrebbe svolgere un ruolo in quel processo.

“Stiamo parlando con le banche centrali della criticità del partenariato pubblico / privato e in particolare della criticità dell’accettazione perché affinché queste valute digitali della banca centrale abbiano valore, dovranno essere entrambe al sicuro nelle menti dei consumatori, e questo è qualcosa con cui abbiamo una lunga esperienza e che potrebbe aiutare. E poi, in secondo luogo, ovviamente devono avere una qualche forma di utilità “, ha detto Kelly.

In realtà la CBDC è proprio la maggiore minaccia per i sistemi di pagamento come le carte di credito: se la mia valuta già mi permette di pagare elettronicamente e digitalmente, che me ne faccio di una carta di credito, soprattutto se l CBDC è programmabile in modo tale da, ad esempio, concedere garanzie o simili? L’accettazione della CBDC non dipende dalle carte di credito, ma dalle condizioni di emissione delle stesse, dai vincoli di spendibilità, di scadenza etc. Se la CBDC può essere a scadenza, cioè può obbligare a spendere entro un certo termine, come se ne è parlato più volte, allora il problema è proprio prolungare la “Vita” della moneta stessa e quindi possono intervenire le Carte di Credito. Però sono tutti servizi che vengono a dipendere, purtroppo, dalle lacune del programmatore centrale, cioè dell’istituto di emissione della CBDC. 

 


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