VERONICA DE ROMANIS E IL DUELLO RUSTICANO NEL NOME DELL’AUSTERITA’

Come il noto dipinto del Goya (Dos Caballeros),

la De Romanis porta avanti un feroce DUELLO RUSTICANO  contro Monti e la Fornero, rei di aver portato avanti un modello di austerita’ espansiva di tipo dannoso:

peccato che tale duello abbia proprio lo stesso sapore del quadro di Goya, ossia:

“esaltare il simbolismo, con due uomini sanguinanti che combattono una lotta feroce, istintivamente mossi da quell’atavico sentimento umano volto alla distruzione e alla supremazia (i due cercano di colpirsi con freddezza e le loro fisionomie rivelano una furia talmente cieca e gratuita che è aliena alla dimensione umana).” (Wikipedia).

Per fortuna che interviene l’arbitro (Leonardo Sperduti) che, ridacchiando tra se e se (sotto i baffi):

fa notare alla De Romanis che oramai anche i media e gli esperti internazionali si sono riposizionati,

vincendo, da terzo incomodo, il duello tra i due sanguinolenti e disumani combattenti in cerca della supremazia personale.

Ci mette il carico da 11 (che sigilla la fine della contesa) l’amica Zoe Keller la quale spiega definitivamente CHI (AL LIMITE) possa fare la comunque pericolosa e dannosa austerity:

Cosa dire? Solo ace, punto, set, game!

Ad maiora.