USA: nuovi posti di lavoro ai minimi da 18 mesi. La cura FED funziona e riduce la domanda d’occupazione

L’occupazione negli USA inizia a subire i danni delle politiche restrittive monetarie dalla FED. Non si può stringere il cappio per sembre senza pensare che qualcosa accada.

Il numero di offerte di lavoro è diminuito di 338.000 rispetto al mese precedente a 8,827 milioni nel luglio 2023, segnando il livello più basso da marzo 2021 e scendendo al di sotto del consenso del mercato di 9,465 milioni. Ha rappresentato anche il terzo mese consecutivo di calo delle opportunità di lavoro, indicando che il mercato del lavoro sta gradualmente rallentando dopo mesi di inasprimento senza precedenti della politica monetaria da parte della Fed.

Diminuisce il livello delle offerte di lavoro nei servizi professionali e alle imprese (-198.000); assistenza sanitaria e sociale (-130.000); governo statale e locale, esclusa l’istruzione (-67.000); istruzione statale e locale (-62.000); e governo federale (-27.000).

Al contrario, ci sono stati aumenti nelle informazioni (+101.000) così come nei trasporti, magazzinaggio e servizi pubblici (+75.000). Per quanto riguarda la distribuzione regionale, le offerte di lavoro sono diminuite nel Sud (-356.000) e nel Midwest (-69.000), mentre sono aumentate nell’Ovest (+57.000) e nel Nordest (+29.000).

Ecco il grafico a breve termine

Questa visione a medio temine mostra come siamo ancora al di sopra del livello pre-covid, ma ci stiamo tornando raapidamente

Si potrebbe pensare cche le politiche restrittive, che Poweel ha confermato saranno applicate anche in futuro, abbiano successo e sitano riportando la situazione al pre-covid, anche se dovremmo chiederci se, pre covid, fossero tutte rose e fiori negli nel 2019 (quando fra l’altro c’era Trump).  Però l’occupazione e l’economia non sono come un’utilitaria che si può accelerare e rallentare a piacere. Sono più come un grosso cargo che richiede spazi enormi per formarsi. I risultati possono essere uno schianto contro il molo, e sembra che la FED stia andando verso questa soluzione.