USA: inflazione più alta delle attese. La Fed deve scegliere fra politica e coerenza

I dati economici riservano una brutta sorpresa agli USA. Il tasso di inflazione annuale negli Stati Uniti è salito al 3,4% nel mese di dicembre 2023 dal minimo di cinque mesi del 3,1% di novembre, superiore alle previsioni del mercato del 3,2%, in quanto i prezzi dell’energia sono scesi a un ritmo più lento.

I costi energetici sono scesi del 2% (contro il -5,4% di novembre), con la benzina che è scesa dell’1,9% (contro il -8,9%), il servizio di distribuzione del gas che è sceso del 13,8% (contro il -10,4%) e l’olio combustibile che è sceso del 14,7% (contro il -24,8%).

Nel frattempo, i prezzi sono aumentati a un ritmo più contenuto per i generi alimentari (2,7% vs 2,9%), gli alloggi (6,2% vs 6,5%), i veicoli nuovi (1% vs 1,3%), l’abbigliamento (1% vs 1,1%), le cure mediche (4,7% vs 5%) e i servizi di trasporto (9,7% vs 10,1%) e hanno continuato a diminuire per le auto e i mezzi commerciali usati (-1,3% vs -3,8%).

Il tasso di inflazione core annuale è sceso al 3,9%, al di sotto del 4% del periodo precedente ma al di sopra delle aspettative del 3,8%. Rispetto a novembre, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,3%, il dato più alto in tre mesi e superiore alle previsioni dello 0,2%. Ecco il grafico con orizzonte annuale:

E ecco invece l’inflazione su un profilo più lungo:

Ora la palla passa alla FED. Jerome Powell deve decidere se seguire la politica, cioè farsi influenzare dalla Yellen, e quindi iniziare comunque a ribassare i tassi, come si attende il mercato, nonostante l’inflazione sia ben sopra il 2%, oppure seguire le linee guida che la stessa FED si è data e quindi non ribassare ancora i tassi, attendendo un po’.

La prima scelta faciliterebbe l’amministrazione Biden alla vigilia delle elezioni, con un rilancio di mercati ed economia. La seconda potrebbe essere efficace nel combattere la principale causa dell’inflazione, cioè i costi delle abitazioni ancora molto elevati.

Aspettiamo le prossime dichiarazioni di Powell.