Analisi e studi
USA: calo ordini beni durevoli. Un segnale di cui Trump si dovrà occupare.
Gli ordini di beni durevoli negli USA sono diminuiti a Novembre più delle attese. Però i beni a uso non militare aumentano. Quindi siamo probabilmente di fronte a un calo degli ordini dello Stato, a fine mandanto di Biden, anche se il calo del settore auto resta preoccupante.
I dati USA non sono tutti rose e fiori, anzi ci sono in vista alcuni problemi di cui la nuova amministrazione dovrà occuparsi, e iniziamo a vedere i primi.
I nuovi ordini di beni durevoli manifatturieri negli Stati Uniti sono diminuiti dell’1,1% mese su mese a 285,1 miliardi di dollari nel novembre 2024, dopo un aumento dello 0,8% rivisto al rialzo nel mese di ottobre e molto peggio delle previsioni del mercato che prevedevano un calo dello 0,4%.
I mezzi di trasporto hanno guidato il declino, con un calo del 2,9%. Escludendo i trasporti, i beni durevoli sono scesi dello 0,1%, a indicare che il settore auto è ancora debole.
Gli ordini sono diminuiti anche per i beni strumentali (-2,6%), i prodotti in metallo (-1,6%) e i computer e prodotti elettronici (-0,7%). Sono invece aumentati gli ordini di macchinari (1%) e di metalli primari (0,7%).
Nel frattempo, gli ordini di beni strumentali non destinati alla difesa, esclusi gli aeromobili, un indicatore molto seguito dei piani di spesa delle imprese, sono aumentati dello 0,7%, il maggiore incremento dall’agosto 2023, dopo il calo dello 0,1% registrato a ottobre.
Ecco il grafico di questo dato economico
Il dato quindi presenta degli elementi in chiaroscuro: il settore auto appare evidentemente ancora in crisi, ma il restante insieme dei beni durevoli per uso civile è in crescita. Anche i macchinari sono aumentati. Il fatto che calino i beni strumentali in generale viene a dipendere, evidentemente, dalla fine di commesse militari e pubbliche che si sono esaurite al termine dell’anno fiscale e dell’amministrazione Biden. Ora toccherà a Trump irlanciare il tutto.
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