Seguici su

Attualità

Gli USA acquistano 3 milioni barili di petrolio per le riserve strategiche

Pubblicato

il

Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha dichiarato venerdì che intende acquistare 3 milioni di barili di greggio per la Riserva Strategica di Petrolio per la consegna di marzo, mentre i prezzi del petrolio scendono a livelli inferiori alla soglia dichiarata per il piano di rifornimento del governo. Quindi, paradossalmente, gli USA acquistano in un buon momento, sempre che riescano a concludere l’operazione per tempo.

L’amministrazione Biden ha visto le scorte di greggio nella riserva strategica nazionale crollare da 638 miliardi di barili al momento dell’insediamento del presidente Joe Biden a soli 347 miliardi di barili entro l’estate, mentre cercava di far scendere i prezzi della benzina per i consumatori. La grande svendita delle scorte di sicurezza di petrolio greggio del Paese è stata accolta con critiche. È stata criticata anche la lentezza con cui l’Amministrazione ha reagito al calo dei prezzi del petrolio, un’occasione perfetta per chi cerca seriamente di ricostituire le scorte di petrolio SPR.


L’Amministrazione ha annunciato che avrebbe pianificato di rifornire l’SPR di petrolio greggio quando i prezzi fossero scesi sotto i 70 dollari. In seguito ha rivisto questa cifra a 79 dollari al barile. Oggi i prezzi del greggio sono scambiati a 71 dollari, all’interno della fascia desiderata dall’Amministrazione per iniziare il lento processo di rifornimento. I 3 milioni di barili annunciati per la consegna di marzo rappresentano solo l’1% di quanto è stato esaurito. Il greggio venduto dall’SPR è stato venduto a circa 95 dollari al barile. Ricordiamo che il petrolio della riserva strategica è stato venduto suprattutto per contenere gli aumenti eccessivi dei prezzi.

Finora, l’Amministrazione ha riacquistato circa 9 milioni di barili di greggio dopo la vendita massiccia degli anni passati, quando i prezzi hanno sfiora e superato i 100 dollari al barile.

I prezzi del greggio sono in calo da settimane, con il WTI che ha perso 15 dollari al barile negli ultimi due mesi e il Brent che ha perso 13 dollari al barile.

La lentezza nel rifornimento dell’SPR è dovuta in parte agli sforzi di ammodernamento dell’SPR, chiamati Life Extension 2, progettati per migliorare l’integrità operativa.
L’amministrazione Biden deve anche fare attenzione a non acquistare troppo e troppo in fretta, un’azione che potrebbe far salire nuovamente i prezzi del petrolio. Infatti venerdì i prezzi dell’oro nero sono cresciuti di quasi il 3% superando i 71 dollari al barile.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento