Unicredit sale al 28% in Commerzbank, e continua l’OPA in Banco BPM

Si è molto parlato di Banco BPM, ma il vecchio obiettivo non è cambiato. UniCredit non ha perso il suo appetito per Commerzbank. La seconda banca italiana ha annunciato mercoledì di aver aumentato la sua partecipazione nella seconda banca tedesca al 28%, di cui già controllava il 21%.

“Oggi UniCredit ha sottoscritto nuovi strumenti finanziari legati alle azioni Commerzbank, in linea con l’ambizione precedentemente dichiarata di raggiungere una quota del 29,9%”, ha dichiarato il gruppo italiano in un comunicato.

La banca presieduta da Andrea Orcel prosegue quindi la sua offensiva tedesca, mentre l ‘offerta da 10 miliardi di euro per il connazionale Banco BPM è stata nuovamente respinta martedì dalla terza banca italiana.

Processo di autorizzazione per l’OPA

“Per il momento, la posizione rimane esclusivamente un investimento e non ha alcun impatto sull’offerta pubblica di scambio per Banco BPM”, ha dichiarato UniCredit, che ora controlla direttamente il 9,5% di Commerzbank e circa il 18,5% tramite derivati.

Il gruppo ha chiesto l’autorizzazione ad aumentare la propria partecipazione al 29,9% alla Banca Centrale Europea (BCE), che sta gestendo la questione con l’autorità di vigilanza bancaria tedesca (BaFin). Oltre questa soglia, si prevede che lancerà un’offerta pubblica di acquisto.

“Il processo di autorizzazione è stato attivato e sono in corso le interazioni con le autorità”, ha dichiarato UniCredit. Il processo potrebbe richiedere diversi mesi, anche se gli esperti non si aspettano un veto da parte delle autorità.

In un momento in cui l’attacco di UniCredit a Commerzbank sta suscitando un’indignazione in Germania, questo ritardo avrebbe il vantaggio di far passare le elezioni parlamentari anticipate previste per il 23 febbraio.

Inoltre, permetterebbe a UniCredit di valutare il successo della sua offerta per Banco BPM, di cui il Crédit Agricole detiene una quota del 15,1% e che potrebbe aumentare al 19,99%. Mercoledì mattina, il titolo Commerzbank era in rialzo di quasi il 4% a circa 16 euro per azione.