Euro crisis
UNGHERIA: NONOSTANTE LA POPOLARITA’ DI ORBAN SARA’ IL NUOVO CAMPO DI BATTAGLIA DELLE LOBBY EUROPEISTE E MONDIALISTE?
L’Ungheria ha uno dei governi più contestati a livello europeo, per le spinte nazionaliste e “Populiste” del suo primo ministro Viktor Orban. Ricordiamo gli attacchi durissimi dei media quando decise di costruire una barriere al confine con al Serbia per interrompere il flusso incessante di immigrati. era dai tempi di Bokassa ed Idi Amin Dada che un capo di stato non veniva descritto con termini simili.
Questa campagna comunicativa internazionale quale effetto ha avuto sull’elettorato ungherese ? Pubblichiamo un sondaggio Tarki poll del 29 ottobre (da electograph)
Il partito “FIDESZ” di Orban è passato dal 44,5% di consensi del 2014al 51% il 29 ottobre 2015, dopo la crisi degli immigrati. Non solo, ma il partito di destra radicale Jobbik passa dal 20,5 al 23%. La sinistra vede ridurre il proprio spazio dal 26% al 14%. Insomma agli Ungheresi la politica di Orban va benissimo e sono disposti a sostenerla fortemente. Del resto gli ultimi sei secoli di storia della nazione ungherese sono stati contraddistinti da una lotta feroce contro gli invasori da sud- est, e sicuramente questo movimento migratorio di massa ha riacceso le antiche paure.
Essendo Orban così forte politicamente, l’unico modo per rovesciarlo pare essere il complotto. All’indomani dell’elezione dei conservatori antieuropeisti di PiS in Polonia pare venire a galla un complotto per eliminare,anche fisicamente, Orban. Potete trovare alcune indicazioni di questo complotto QUI , dietro il quale si nasconderebbe il miliardario americano di origini ungheresi George Soros, citato anche dietro la rivolta “Arancione” che portò al cambio di governo in Ucraina nel 2014.
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