Attualità
UNA NUOVA EUROPA PUO’ NASCERE SENZA TRAUMI. (di Marco Santero)
Rilancio volentieri il commento a caldo di Magdi che a mio parere ha centrato in pieno la questione.
I risultati alle europee sono stati straordinari per la Lega e Fratelli d’Italia.
Il PD ha fatto quello che nel gergo finanziario si chiama “il rimbalzo del gatto morto”, cioè dopo il tracollo alle politiche ha intercettato una piccola parte dei voti dei delusi dai 5 stelle che, dato che erano venuti dal PD al PD sono tornati, perché vengono da cittadini ancora “telelobotomizzati” dai media e giornaloni che dipingono Lega e Salvini come fascisti e disumani (mentre il vero fascismo è quello mediatico con il continuo martellamento di Fake News pro globalismo, liberismo e finanza speculativa imposto mediaticamnte come dogma teologico che macella intere fasce sociali in nome della competitività e del mercantilismo).
La sintesi di Magdi è perfetta perché, come ritengo anch’io, ora viene il difficile:
Il mandato l’hai avuto, i 5 stelle li tieni per le …. in pugno e se non vogliono scomparire devono non solo seguire i grandi tecnici che hanno messo il turbo alla Lega ma devono rilanciare ancor più verso un sovranismo economico, ma ora devi fare le riforme più rilevanti, in primis la “TASSA PIATTA” (prima cosa da fare domattina: basta termini inglesi) e per farla ci vogliono i Mini Bot entro fine anno.
Per farla accettare in Europa ci vuole una potente battaglia culturale che faccia capire che solo con una parziale, concordata e coordinata politica monetaria parallela, in tutti gli stati europei si può far ripartire l’Economia europea e metterla al riparo dalla bufera che sta arrivando.
tradotto la Lega deve portare la buona novella a tutti i cittadini europei:
MINIBOT PER TUTTI, in una percentuale sul debito complessivo di ogni stato che deve essere coordinata fra tutti i paesi per avere un forte rilancio della domanda interna di ogni paese europeo che rilanci l’economia, il tutto in un’ottica parallela di forti investimenti a tasso agevolato e garantito dalla BCE (e uguale per tutti I PAESI EUROPEI, PERCHE’ LO SPREAD E’ UN ABOMINIO) in investimenti pubblici e privati finalizzati alla riconversione energetica, dei trasporti e produttiva verso la sostenibilità ambientale, così si costringono i verdi europei a decidere se sono veramente verdi o se sono solo la stampella acchiappa citrulli della finanza speculativa.
P.s. in quest’ottica opere come la TAV si possono anche fare, ma devono venire dopo la riconversione verso la sostenibilità energetica, alimentare e tecnologica per la messa in sicurezza dell’Europa.
Anche un Macron in crollo verticale potrebbe essere interessato per non veder esplodere in debito pubblico francese, come sta accadendo.
Questa a mio parere è la battaglia culturale che la Lega e Fratelli d’Italia e anche i 5 stelle (se si danno una svegliata, smettono di scimmiottare il PD e si vanno a vedere di nuovo cosa sono le loro 5 stelle) devono portare in Europa.
Intorno a queste premesse di compromesso fra regole europee e sviluppo/benessere per i cittadini dei singoli stati, a mio parere, una maggioranza europea nuova costruita intorno a un contratto di governo europeo fra forze diverse si può fare!
E se la Germania cercherà di mettere le “svastiche economiche nelle ruote” ne subirà le conseguenze in termini di consenso nel contesto europeo.
Tecnici della Lega come Zanni e Rinaldi (oltre a vari altri eletti alle europee e quelli già nella Lega come Borghi e Bagnai), che appena entrato in politica ha preso una massa di voti uguale a quella della Bonino e si è avvicinato ai voti presi dal Presidente del Parlamento Europeo Tajani, oltre al proprio evidente consenso personale, possono portare quella competenza tecnica e operativa (a livello economico) che può porre le basi di questa Rivoluzione moderata, morbida che potrebbe rilanciare il consenso verso la Ue dei cittadini europei e mettere in sicurezza l’Europa dalla burrasca economica che si avvicina minacciosa.
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