Attualità
Ucraina e vaccini: se volete capire alcune cose seguite il denaro
Ci sono delle stranezze in quello che sta accadendo ora: dalla crisi Ucrania, spuntata praticamente dal nulla dall’elezioni di Biden, sino all’insistenza maniacale per i vaccini. Sono fatti quasi straordinari, che nel passato non si erano potuti osservare. Sembra un momento di impazzimento collettivo che è iniziato con l’elezione di Biden,e il governo dei Dem alla Casa Bianca. Però se ci fosse una spiegazione molto semplice?
Magari si tratta solo di un caso, ma se seguissimo il denaro che in passato è andato a finanziare la Fondazione Clinton, che era al centro degli affari legati al partito Democratico?
UCRAINA. Nel 2015 vengono rese note una serie di email che rendono evidente le fonti di finanziamento della Fondazione Clinton. Ne parla perfino il Wall Street Journal, che ne fa un articolo. Fra i finanziatori ci sono Stati, miliardari, società private. Ne nasce la seguente tabella che copre le donazioni fra il 2009 e il 2014…
Gli Ucraini erano stati i maggiori finanziatori della Fondazione Clinton. Però l’Ucraina non è particolarmente ricca, non è l’Arabia Saudita. Non è che tutto questo ebbe un’influenza sui fatti che portarono a Maidan, al cambio ai vertici ucraini avvenuto proprio in quegli anni ed alla crisi nel Donbass e della situazione attuale? Senza considerare che Hunter Biden aveva degli stretti collegamenti con l’Ucraina.
PFIZER. Tra le aziende che hanno donato in modo massiccio alla Fondazione Clinton, oltre ai dignitari stranieri, vi erano società multinazionali. Fra queste una delle maggiori era, guarda caso, proprio la Pfizer, che aveva donato somme fra gli uno ed i cinque milioni soprattutto, in quel momento, per supportare le sue ragioni sui diritti intellettuali legati ai farmaci. Non sarebbe strano se certi contatti fossero proseguiti, e si spiegherebbero molto cose, anche per i contatti fra i Biden e i Clinton.
Ovviamente tutto ciò è perfettamente casuale. Non c’è nessuna correlazione con quanto sta accadendo. Nessuna.
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