Uber a BYD si accordano per creare una flotta di 100 mila auto elettriche

Uber Technologies e BYD, il più grande produttore cinese di veicoli elettrici, hanno annunciato un accordo pluriennale per portare 100.000 nuovi veicoli BYD sulla piattaforma Uber nei principali mercati mondiali, esclusi gli Stati Uniti.

In un comunicato delle due società si legge che l’accordo consentirà di offrire i veicoli BYD agli autisti Uber in Europa e America Latina, per poi espandersi in Medio Oriente, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Le società hanno dichiarato che agli autisti sarà offerto “l’accesso ai prezzi e ai finanziamenti migliori della categoria per i veicoli BYD sulla piattaforma Uber”.

“Lavorando insieme, le società mirano a ridurre il costo totale di proprietà dei veicoli elettrici per gli autisti Uber, accelerando la diffusione dei veicoli elettrici sulla piattaforma Uber a livello globale e introducendo milioni di utenti a viaggi più ecologici”, hanno dichiarato le società.

Uber e BYD non hanno menzionato un futuro lancio negli Stati Uniti, probabilmente perché l’amministrazione Biden ha promesso di aumentare le tariffe sui veicoli elettrici cinesi al 102,5% quest’anno, aumentando la percentuale che l’ex presidente Trump aveva portato al 27,5% durante il suo primo mandato.

Nell’Unione Europea, BYD è soggetta a un dazio del 17,4%, il più basso tra tutti i marchi cinesi di veicoli elettrici, mentre alcuni sono stati colpiti da nuovi dazi fino al 37,6%.

Stella Li, vicepresidente di BYD e CEO di BYD Americas, ha dichiarato: “Questa collaborazione segna una nuova era nell’elettrificazione della mobilità urbana e non vediamo l’ora di vedere i nostri veicoli elettrici all’avanguardia diventare una vista comune sulle strade delle città di tutto il mondo”.

I marchi statunitensi come Tesla, Rivian e Lucid potrebbero dover diventare creativi collaborando con le app di ride-hailing a livello nazionale e internazionale per incrementare le vendite in un contesto di crollo globale delle vendite di veicoli elettrici. Invece sino l’uso di auto elettriche Tesla presso l‘autonoleggio Hertz si è rivelato un disastro, con forti perdite per la società.