Tutti i 50 stati USA hanno allerte metereologiche in questo momento

Il National Weather Service (NWS) ha lanciato diversi tipi di allerta meteo in tutti gli Stati Uniti, avvertendo che “intense tempeste invernali” stanno per colpire gran parte del paese.

In una dichiarazione pubblicata su X, l’NWS ha avvertito che “un modello meteorologico MOLTO attivo, e OGNI stato degli Stati Uniti ha un avviso, un’avvertenza o un avviso NWS attivo“. Insomma, anche se per ragioni diverse, non si salva nessuno stato

“Una potente tempesta invernale porterà notevoli nevicate, forti venti e condizioni di bufera di neve dalla media valle del Missouri, al Midwest fino ai Grandi Laghi fino a sabato”, si legge in un altro avviso del NWS. “Dietro questo sistema, è probabile che si verifichino pericolose temperature gelide nelle Montagne Rocciose e nelle Pianure per tutto il fine settimana. Oggi sono possibili forti temporali nel sud-est, con venti forti, grandine e alcuni tornado“.

L’agenzia ha dichiarato che “l’aria artica pericolosamente fredda” colpirà il cuore degli Stati Uniti a partire da questo fine settimana. Si prevede che le temperature rimangano sotto lo zero nella regione delle pianure settentrionali a partire da venerdì mattina, mentre sabato mattina sono previste temperature comprese tra meno 20 e meno 30 gradi o più negli Stati delle pianure, senza considerare il freddo del vento.

Con il freddo del vento, le temperature potrebbero scendere fino a meno 35 e meno 50 gradi in alcune parti degli Stati delle Pianure, ha dichiarato l’agenzia. L’agenzia ha sottolineato che questo tipo di freddo potrebbe portare all’assideramento nel giro di pochi minuti.

Oltre all’NWS, diversi meteorologi privati come AccuWeather hanno avvertito che l’imminente clima gelido sarà “l’aria più fredda per gli Stati delle Pianure meridionali” dalla fine del 2022. “Oltre al freddo, c’è il rischio di pioggia gelata, nevischio e persino neve nella regione”, ha dichiarato il meteorologo.

La mappa delle condizioni stradali del Dipartimento dei Trasporti dell’Iowa mostrava che praticamente tutte le principali autostrade e interstatali erano parzialmente o completamente coperte. L’agenzia ha dichiarato che in alcuni punti la visibilità dei conducenti era “prossima allo zero” e che i cumuli di neve alimentati dal vento stavano rapidamente cancellando il lavoro dei conducenti degli spazzaneve.

A Kansas City, nel Missouri, il ghiaccio nero ha causato decine di incidenti a causa della pioggia gelata che ha creato una patina ghiacciata sulle strade. Le temperature a metà degli anni ’30, combinate con un vento di oltre 20 miglia orarie, hanno creato un freddo pungente di circa 9 gradi sotto zero.

Secondo i dati di FlightAware, venerdì mattina centinaia di grandi compagnie aeree hanno cancellato o ritardato i voli in diversi aeroporti, probabilmente a causa delle cattive condizioni meteorologiche. L’aeroporto O’Hare e l’aeroporto Midway di Chicago hanno cancellato un gran numero di voli mentre la regione si prepara alla neve. Sono stati cancellati o ritardati anche voli a Denver, Seattle, Milwaukee, Detroit, Kansas City e molti altri.

Questa settimana, l’Electric Reliability Council of Texas (ERCOT) ha inviato un avviso dal 15 al 17 gennaio a causa del “freddo estremo” e dell’elevata “domanda elettrica” che potrebbe ridurre le riserve di energia in tutto il Texas. L’ERCOT gestisce circa il 90% della rete elettrica dello stato e negli ultimi anni ha sofferto di carenze energetiche.

“ERCOT continua a monitorare da vicino il clima invernale in arrivo nel fine settimana e utilizzerà tutti gli strumenti disponibili per gestire in modo affidabile la rete”, ha dichiarato ERCOT in un post di giovedì. “Pubblicheremo aggiornamenti quotidiani sui nostri canali social media durante l’ERCOT Weather Watch a partire da lunedì 15 gennaio. Al momento si prevede che le condizioni della rete siano normali e non si prevede un’emergenza energetica”.

Quali sono gli effetti di queste grandi tempese?

• un forte aumento della domanda di energia;
• problemi nella fornitura di energia rinnovabile, sia eolica sia solare;
• una forte domanda alle reti energetiche che rischiano di non poter far fronte alla domanda energetica, con la probabilità di blackout pericolosi, perché mettono a rischio gli impianti di riscaldamento delle abitazioni proprio quando le temperature precipitano.
• importanti rotture nelle catene logistiche.

Vedremo se anche questa volta sarà così come nel 2021