Seguici su

Attualità

Turchia: il maggior giacimento di gas naturale inizierà la produzione il 20 aprile

Pubblicato

il

A meno di un mese dalle elezioni generali che decideranno il destino del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il governo ha annunciato che una scoperta di gas naturale nel Mar Nero inizierà la produzione e le consegne già il 20 aprile, aiutando il Paese a raggiungere l’indipendenza energetica.

Secondo il ministro delle Risorse naturali turco, la scoperta, che si stima comprenda circa 710 miliardi di metri cubi per un valore di oltre 500 miliardi di dollari, potrebbe soddisfare la domanda interna residenziale della Turchia per 35 anni e la domanda industriale per un decennio e mezzo.

La scoperta del giacimento di Sakarya, nel Mar Nero, inizierà la trasmissione nel corso di questa settimana e produrrà inizialmente circa 10 milioni di metri cubi al giorno, per arrivare a 40 milioni di metri cubi al giorno in tre anni. Secondo il ministro, la distribuzione di gas naturale alle famiglie dovrebbe iniziare a maggio, come riportato dalla CNN Turk.

Si tratta di un’importante vittoria per il Presidente Erdogan, la cui popolarità è calata notevolmente dopo il devastante terremoto che ha causato oltre 40.000 morti e il crollo di decine di migliaia di edifici a causa di violazioni del codice. L’avvio del giacimento di Sakarya consentirà a Erdogan di aumentare le sue chance elettorali regalando energia gratuita in un momento in cui i turchi sono alle prese con un’inflazione alle stelle.

All’inizio del mese, Bloomberg ha citato gli economisti di UniCredit SpA che prevedevano che l’inflazione annuale della Turchia avrebbe chiuso l’anno al 50%, anche se una politica monetaria più restrittiva avrebbe potuto ridurre la percentuale al 24% nel 2024, a seconda dell’esito delle elezioni di maggio.

Mentre Ankara probabilmente punterà sulle esportazioni di gas naturale verso l’Europa per incrementare le casse dello Stato, le promesse di una riduzione delle bollette energetiche in patria sono cruciali per le possibilità di elezione di Erdogan. Il 14 maggio, Erdogan – che governa da 20 anni ed è diventato sempre più autoritario – si scontrerà con un candidato dell’opposizione soprannominato il “Gandhi turco”, Kemal Kilicdaroglu, che sembra avere un leggero vantaggio nei sondaggi e che è appoggiato da una coalizione di sei partiti.

La Turchia dipende dalle importazioni di petrolio e gas da Russia, Azerbaigian, Iran, Qatar, Stati Uniti, Nigeria e Algeria, ma sfruttando questo giacimento potrebbe diventare autonoma, alleggerendo anche la propria bilancia commerciale.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento