Esteri
Trump vs. Obama: la guerra a chi fa più debito, per adesso vince Obama. Ma chi farà più crescita, a parità di debito? Il vantaggio dei tassi bassi
www.mittdolcino.com – Mi piace essere pragmatico. In attesa di cosa vedremo domani alla Bastiglia, ne approfitto per introdurre un argomento che diventerà “hot” nei prossimi giorni: il debito pubblico USA sotto Trump paragonato a quello sotto Obama, unitamente ai risultati ottenuti in termini di crescita. Agli americani, che hanno il dollaro, ovvero la valuta di riserva globale che permette loro di scambiare preziosa merce fisica con carta verdastra, accumulare debito non ha mai rappresentato un problema: si dice, gli USA hanno il dollaro, gli altri paesi i problemi. Sta di fatto che Obama forse ha esagerato, nel senso che raddoppiare il rapporto debito federale/PIL in soli 8 anni senza di fatto risolvere i problemi – eccesso di debito privato – che causarono la crisi subprime è un mezzo disastro, soprattutto in considerazione che a fare questo è stato un presidente Dem, ossia tendenzialmente di sinistra rispetto ai Repubblicani.
Parimenti va ricordato che la classe media, durante il doppio mandato di Obama, è andata liquefacendosi progressivamente; chi invece ha aumentato le sue ricchezze a dismisura sono stati gli ultraricchi, mica male per un presidente USA che si dipingeva come vicino al popolo (dati alla mano, Obama è stata una manna per i miliardari USA, ndr).
Poi è arrivato Trump, che il debito certamente non lo vorrà ridurre. Vedremo che farà in termini di crescita, ma sono certo che, da uomo di business, sarà in cima ai suoi pensieri.
Guardiamo prima di tutto cosa è successo a due fattori fondamentali per sostenere l’economia durate i mandati di Obama e Trump, soprattutto nei primi due anni: tassi di intersse e cambio del dollaro. …
Pwer continuare a leggere seguire il LINK
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.