Trump toglie il blocco ai viaggi, Biden lo rimette subito. Ultime frizioni prima del passaggio di potere

Nella tarda serata di lunedì, Trump ha annunciato l’intenzione di revocare i divieti di viaggio aerei provenienti  dall’Europa, dal Regno Unito e dal Brasile, blocchi che erano stati imposti  dalla scorsa primavera dalla stessa amministrazione per limitare la diffusione del covid-19.

La modifica dei permessi di viaggio non avrà effetto immediato, ma dovrebbe vere effetto a partire dal 26 gennaio anche per le necessità di carattere organizzativo e burocratico sia per i controlli alla frontiera, sia per le compagnie aeree che, in gran parte dovrebbero riportare i viaggiatori negli USA, almeno in teoria….

Peccato che i viaggiatori avranno ben poco da festeggiare. Appena dopo l’annuncio dell’amministrazione Trump è intervenuta quella Biden che ha annunciato la cancellazione del permesso non appena il neo-presidente sarà insediato: infatti il segretario stampa della Casa Bianca di Biden, Jen Psaki, ha comunicato  su Twitter lunedì sera che l’amministrazione Biden non aveva nessuna intenzione di cancellare queste limitazioni.

With the pandemic worsening, and more contagious variants emerging around the world, this is not the time to be lifting restrictions on international travel.

— Jen Psaki (@jrpsaki) January 19, 2021

La decisione dell’amministrazione Trump non era però legata al desiderio di mettere i bastoni fa le ruote a Biden, ma era fondata su elementi oggettivi. Secondo il WSJ, i membri della task force  coronavirus di Trump avevano discusso la revoca le restrizioni, che erano un elemento centrale della risposta iniziale dell’amministrazione alla pandemia. Questo confronto ha portato a concludere che il blocco non è servito a molto perchè il virus circola ampiamente  negli USA; ma, evidentemente, l’amministrazione Biden la pensa diversamente.

Martin Cetron, che guida la Divisione Migrazione Globale e Quarantena del CDC, ha dichiarato in un’intervista la scorsa settimana che le restrizioni ai viaggi hanno creato danni collaterali all’economia e si sono rivelate fallimentari. Dall’Europa e dall’Estremo oriente vi erano poi state pressioni per una riapertura controllata dei voli, senza contare anche le lamentele delle compagnie aeree, messe fuori gioco dallo stop totale dei voli. Biden però sembra attaccato ad una versione tradizionale dei divieti anti covid-19.