Attualità
Trump schiaccerebbe Biden, se si votasse oggi
Secondo un nuovo sondaggio del Wall Street Journal, il Presidente Biden è in grave difficoltà: la sua posizione politica è ora al punto più debole della sua presidenza.
Il sondaggio mostra che Biden è in svantaggio di 4 punti percentuali rispetto all’ex presidente Donald Trump in un’ipotetica votazione nel 2024, un divario che si allarga con l’inclusione di candidati terzi che si prevede cambieranno le normali prospettive bipartitiche.
L’antipatia nei confronti di Biden è ormai diffusa: solo il 23% degli elettori ritiene di aver avuto un impatto positivo dalle politiche di Biden, in netto contrasto con la nostalgica reminiscenza economica dell’era Trump. Il termine “Bidenomics”, un tempo vessillo di speranza, ora si affloscia con meno del 30% di consensi, riflettendo una diffusa disillusione. Non c’è da stupirsi che la Casa Bianca abbia smesso di usare questo termine.
Il Presidente democratico deve affrontare seri problemi di percezione.
Gli elettori ritengono che Trump sia la scelta migliore rispetto a Biden per quanto riguarda la sicurezza del confine (di 30 punti percentuali), il controllo dell’inflazione (di 21 punti) e la costruzione dell’economia (di 17 punti). Biden è in testa per quanto riguarda la politica sull’aborto e gli elettori dicono che rispetta la democrazia più di Trump. Ma il presidente non è considerato migliore di Trump per quanto riguarda la riduzione dei costi dei farmaci, un’iniziativa chiave dei Democratici. –WSJ
“Se la gara è incentrata sulla politica e sulle prestazioni, Donald Trump ha un vantaggio significativo”, ha dichiarato il sondaggista repubblicano Tony Fabrizio, che ha condotto il sondaggio del Journal insieme al democratico Michael Bocian. “Se la gara è sul temperamento e sul carattere, cose del genere, allora Biden è in vantaggio”. Ma ora la gente vuole risultati, non buonismo.
Il sondaggio evidenzia anche una dissonanza tra il pessimismo economico dell’opinione pubblica e i recenti indicatori economici positivi, come un PIL robusto e una bassa disoccupazione.
Il Presidente ha modificato i suoi messaggi sull’economia per concentrarsi maggiormente sul controllo dell’inflazione piuttosto che sulla creazione di posti di lavoro. La creazione di posti di lavoro ad alta retribuzione è stato un obiettivo centrale della legislazione sostenuta dai Democratici che ha finanziato nuove infrastrutture e l’industria manifatturiera, ma gli elettori vedono i posti di lavoro come una preoccupazione minore rispetto ai prezzi elevati. La Casa Bianca ha recentemente presentato un nuovo consiglio per la catena di approvvigionamento che mira in parte ad arginare l’inflazione e Biden ha recentemente invitato le aziende a “fermare i prezzi eccessivi”.
Il presidente e la sua campagna elettorale hanno anche amplificato l’attenzione sui commenti più controversi di Trump, come la sua descrizione degli oppositori come “parassiti” e la sua dichiarazione della scorsa settimana che sarebbe stato un dittatore il “primo giorno” – in particolare per chiudere il confine e aprire più terra per le trivellazioni petrolifere – che suggeriscono un approccio autoritario a un potenziale secondo mandato di Trump. Gli alleati di Trump affermano che i Democratici stanno cercando di distrarre dalle questioni economiche e dai problemi al confine meridionale. -WSJ
Nel frattempo però la presenza di candidati terzi, come Robert F Kennedy jr, viene a togliere un numero di voti non indifferente ai due candidati principali, decidendone le elezioni.
Naturalmente, il Journal ha trovato anche un’elettrice indipendente che non ha mai votato Trump, Michelle Bannon, che dice che l’ex presidente “non è affatto qualificato”, aggiungendo: “Non so se Biden possa resistere altri quattro anni, ma incrocerò le dita e voterò per lui. È il male minore”.
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