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Trudeau se ne va! Dimissioni entro Mercoledì

Justin Trudeau è alla fine della sua leadership del Partito Liberale canadese. Darà le dimissioni entro mercoledì prossimo, giorno dell’assemblea del partito

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Secondo quanto riportato dal Globe and Mail, Justin Trudeau dovrebbe annunciare le sue dimissioni da leader del Partito Liberale canadese questa settimana, una mossa che scatenerebbe una gara per la sua sostituzione come primo ministro. Dovrebbe andarsene entro mercoledì, quando si terrà l’assemblea del Partito Liberale canadese.

Da mesi Trudeau è sottoposto a pressioni da parte dei legislatori eletti nel suo partito affinché si dimetta. Le pressioni si sono intensificate da quando Chrystia Freeland, il suo ministro delle Finanze, si è dimessa il 16 dicembre, dichiarando che lei e il primo ministro erano in disaccordo sulla politica.

Secondo una persona vicina al primo ministro, la decisione di Trudeau sul da farsi è tenuta in grande considerazione, ma comunque diventerà definitiva solo nei prossimi giorni.

I legislatori liberali hanno in programma una riunione del caucus mercoledì.

Dopo la rottura con Freeland, alcuni dei più stretti consiglieri di Trudeau hanno ritenuto che il primo ministro non sarebbe stato in grado di sopravvivere alle conseguenze politiche, come hanno riferito a Bloomberg News persone che hanno familiarità con la questione.

Più di 20 deputati liberali hanno chiesto pubblicamente l’allontanamento di Trudeau e altri hanno detto in riunioni private che il primo ministro non ha altra scelta se non quella di andarsene. I liberali hanno 153 seggi alla Camera dei Comuni, compreso quello di Trudeau.

“Il Paese potrebbe trovarsi ad affrontare l’instabilità, in particolare a causa di una minaccia economica rappresentata da una potenziale tariffa statunitense del 25% sulle importazioni canadesi da parte dell’amministrazione entrante”, si legge in una recente lettera inviata al primo ministro da Kody Blois, che guida un gruppo di membri liberali delle quattro province più orientali. “In poche parole, il tempo è essenziale”, ha detto Blois, aggiungendo che ‘non è sostenibile che lei rimanga alla guida del Paese’.

La valuta canadese si è rafforzata dello 0,4% a 1,4388 dollari per dollaro dopo il rapporto del Globe, prima di ridurre i guadagni. La valuta è stata scambiata vicino al suo livello più debole dal marzo 2020 e ha perso più del 7% rispetto al biglietto verde nell’ultimo anno. L’ultimo mese ha visto un forte indebolimento del “Loonie” canadese verso il cugino americano:

“I trader potrebbero acquistare il loonie ritenendo che il peggio sia passato per la politica canadese dopo tutte le recenti incertezze”, ha dichiarato Ken Cheung, stratega della Mizuho Bank.

Il primo ministro è in gran parte scomparso dalla scena pubblica da quando la Freeland ha inviato la sua lettera di dimissioni. Trudeau ha trascorso gran parte delle vacanze in una località sciistica del Canada occidentale e non ha parlato con i giornalisti da quando è tornato a Ottawa.

Se Trudeau, 53 anni, annuncerà la sua intenzione di dimettersi dopo nove anni di potere, darà il via a una lotta interna al partito su come scegliere il successore. Se si dimettesse immediatamente, i liberali probabilmente sceglierebbero un leader ad interim all’interno del suo caucus eletto.

Tuttavia, è anche possibile che Trudeau decida di rimanere in carica mentre i membri del Partito liberale conducono una gara di leadership per scegliere il suo successore. I tempi per una gara di partito dovrebbero essere molto stretti, dato che i principali partiti di opposizione hanno dichiarato di voler votare contro il governo nella prossima seduta del Parlamento.

Gli esperti parlamentari hanno detto che il governo potrebbe avere solo fino a marzo prima di dover affrontare un voto di non fiducia alla Camera.

Anche le regole della corsa alla leadership sarebbero fortemente contestate all’interno del partito. Freeland ha chiamato i legislatori liberali e ci si aspetta che si candidi come leader se si presenterà l’occasione.

Anche Mark Carney, ex governatore della Banca del Canada e della Banca d’Inghilterra, potrebbe candidarsi, se la competizione è aperta e non favorisce i legislatori in carica, ha detto una persona che ha familiarità con la questione. Trudeau aveva già corteggiato Carney per entrare nel gabinetto come ministro delle Finanze, una mossa che alla fine ha portato alle dimissioni di Freeland. Carney è il presidente di Brookfield Asset Management e di Bloomberg Inc.

Tra i membri del gabinetto di Trudeau che vengono spesso citati nelle discussioni sulla leadership del partito ci sono il ministro degli Affari esteri Melanie Joly, il ministro dell’Industria François-Philippe Champagne e Anita Anand, ministro dei Trasporti e del Commercio interno.

Tutti dovranno valutare se è il momento giusto per guidare i liberali. Secondo un nuovo sondaggio di Nanos Research, condotto a fine dicembre, il partito conservatore ha un enorme vantaggio in vista delle elezioni.

Comunque le dimissioni di Trudeau segnano la fine di un’epoca nel governo canadese. I sondaggi elettoriali danno in forte vantaggio i leader dei conservatori, Poilievre, che potrebbe addirittura arrivare alla maggioranza assoluta,


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