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Trovato esplosivo al comizio di Donald Trump a Long Island… ma non era vero

Falso allarme a Long Island: allarme bomba causato da un poliziotto “Fai da te”

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La polizia avrebbe scoperto degli esplosivi in un’auto vicino al luogo del comizio dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump a Long Island. Questa era la notizia riportata dal Daily Mail, che poi ha però cancellato l’allarme perché chi ha scoperto la Bomba era un falso poliziotto con un cane addestrato “Fai da te”. Lo stesso media prima ha dato la notizia, e poi l’ha correttta.

La testata giornalistica aveva riferito  che durante una perlustrazione dell’area da parte di un’unità cinofila della polizia, le autorità avevano  “trovato un ordigno esplosivo in uno dei veicoli”, evidentemente parcheggiato nell’area dell’evento

Secondo la fonte, il conducente del veicolo era fuggito nei boschi, per cui la minaccia sembrava attiva. Poi quallcuno avrà chiesto chi ha trovato la bomba e la cosa si è sgonfiata

L’ultimo incidente si aggiunge alla preoccupante serie di minacce subite dall’ex presidente. Lo spavento per la sicurezza di Long Island segue l’incidente del 16 settembre, quando un uomo armato di AK-47 ha preso di mira Trump mentre si trovava al Trump International Golf Course di West Palm Beach. Le forze dell’ordine hanno identificato Ryan Wesley Routh come l’individuo arrestato per aver presumibilmente puntato l’AK-47 contro Trump durante la sua uscita a golf.

Durante il primo attentato alla vita di Trump, avvenuto a Butler, in Pennsylvania, il 13 luglio, Thomas Matthew Crooks gli ha sparato all’orecchio destro durante un comizio. Anche in quell’occasione, perquisendo la macchina dell’attentatore dopo l’evento, si scopriorono degli esplosivi.


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