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Trading online: facciamo il punto sulle opportunità da tenere d’occhio nel 2022
Il 2021 si appresta a chiudersi positivamente per il settore dell’equity, registrando un anno di crescita per il mercato azionario nonostante la leggera correzione dell’ultimo mese. Da gennaio ad oggi lo S&P 500 è salito di oltre il 26%, il Nasdaq 100 di quasi il 25% e il Dow Jones di oltre il 18%. Bene anche le borse europee, con l’Euro Stoxx 50 incrementato di quasi il 17%, il DAX 30 di Francoforte del 13% e l’FTSE Mib di Borsa Italiana del 18,7%.
Anche il settore delle criptovalute ha messo a segno un anno positivo, con una crescita della quotazione di Bitcoin del 108% nel 2021, un incremento del 515% per Ethereum e una crescita del 1689% per Binance Coin, le prime tre monete digitali per capitalizzazione di mercato. Nel campo delle materie prime c’è stato un vero e proprio rally, guidato dal petrolio con un prezzo del Brent passato da 50 dollari di gennaio ad oltre 73 dollari al barile di fine dicembre 2021.
Anche per il 2022 non dovrebbero mancare le opportunità, soprattutto per gli investimenti sostenibili, le azioni che pagano dividendi e l’azionario europeo, con prospettive di crescita secondo molti analisti anche per il mercato criptovalutario. Allo stesso tempo bisogna prestare attenzione ai fattori di rischio, tra cui la recrudescenza del Covid-19 in Europa, il rallentamento della crescita economica previsto nel 2022 e le tensioni geopolitiche tra USA e Cina, aspetti che rendono necessario rafforzare la gestione del rischio e la protezione del capitale.
Come investire online nel 2022: ecco bisogna sapere
Chi desidera cominciare a investire online nel 2022, come confermano gli esperti di TradingTop, deve innanzitutto puntare sulla buona formazione per essere in grado di operare sui mercati in modo sostenibile e resiliente. Bisogna infatti migliorare le competenze di analisi finanziaria, imparando ad utilizzare correttamente grafici e indicatori per monitorare i mercati e individuare le migliori opportunità d’investimento, allo scopo di ottenere insight strategici fondamentali per capire dove, quando e come investire.
Inoltre, è importante padroneggiare anche l’analisi fondamentale, per aumentare l’accuratezza delle proprie rilevazioni ed essere capaci di studiare anche i fattori macroeconomici e i macro-trend che possono condizionare l’andamento del mercato. Non bisogna trascurare anche l’importanza dell’esperienza, utilizzando un conto demo per fare pratica in un ambiente sicuro, imparando senza rischi l’analisi tecnica e fondamentale e in che modo creare strategie d’investimento efficaci per fare trading online.
Naturalmente, è essenziale scegliere un broker regolamentato in grado di proporre un servizio adatto alle proprie esigenze d’investimento, valutando con attenzione le soluzioni di trading dei migliori broker autorizzati in Europa. Tra gli aspetti da considerare ci sono i costi operativi, la gamma di asset su cui investire, la presenza di un conto demo e la qualità delle tecnologie. Vanno analizzate anche le risorse per la formazione professionale, l’efficienza del servizio clienti e l’usabilità delle piattaforme di trading per pc e smartphone.
Un aspetto da non tralasciare è l’apprendimento delle tecniche di risk e money management, capacità indispensabili per essere in grado di gestire il capitale in modo efficiente e controllare il rischio in maniera autonoma, per investire online nel lungo termine in modo consapevole e sostenibile. Attraverso un approccio informato e prudente è possibile iniziare a fare trading in maniera cosciente, cercando di approfittare delle opportunità disponibili sui mercati finanziari senza compromettere il proprio capitale.
Cosa aspettarsi nel 2022 per gli investimenti finanziari?
Per capire in che modo investire nel 2022 è necessario analizzare con attenzione il contesto macroeconomico, a partire dalle strategie adottate dalle banche centrali. In Europa la BCE ha deciso di mantenere i tassi a zero ma interromperà il PEPP a marzo 2022, sospendendo il piano straordinario di acquisto di titoli sovrani ma senza rialzare i tassi di interesse. Secondo l’Eurotower, nel 2022 l’economia dell’Eurozona dovrebbe rallentare la crescita rispetto al 2021, per poi accelerare nuovamente nel 2023, mentre l’inflazione dovrebbe aumentare nel 2022 e ridursi all’1,8% l’anno successivo.
La FED invece ha deciso di seguire una strategia diversa, considerando l’aumento elevato dell’inflazione negli Stati Uniti e il diverso quadro macroeconomico degli USA. La Federal Reserve ha annunciato che nel 2022 diminuirà il livello del QE riducendo l’acquisto di titoli sul mercato, inoltre non considera più l’inflazione come transitoria e potrebbe intervenire nel 2022 con tre rialzi dei tassi d’interesse. D’altronde il tapering è già iniziato a novembre 2021, mettendo fine al lungo periodo di sostegno dell’equity da parte della Banca Centrale statunitense.
Questi interventi potrebbe causare una crescita meno sostenuta dell’azionario nel 2022, con maggiori opportunità sui titoli value e i settori green, favoriti dagli investimenti pubblici nella sostenibilità ambientale e nella transizione energetica. Da monitorare con attenzione anche i titoli fintech e biotech, settori molto dinamici in cui non mancheranno le opportunità d’investimento. Gli analisti prevedono un possibile rialzo della volatilità anche nel Forex, una condizione che potrebbe favorire il trading di valute, mentre le criptovalute saranno chiamate alla prova di maturità nel 2022 per dimostrare tutto il loro potenziale dopo un biennio di crescita record.
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