Attualità
TotalEnergies vuole quotarsi sulla borsa di New York. Europa addio?
L’amministratore di TotalEnergies annuncia un piano che potrebbe portare alla quotazione a New York e all’addio della quotazione in Europa.
Il CEO di TotalEnergies, Patrick Pouyanne, ha rivelato i piani per una potenziale quotazione a New York durante un briefing con gli analisti venerdì, citando il desiderio di attrarre una quota maggiore di investitori statunitensi. Con il 47% degli azionisti istituzionali e il 39% degli investitori globali con sede negli Stati Uniti, TotalEnergies mira a posizionarsi strategicamente nel panorama finanziario americano.
Mentre una decisione definitiva attende le delibere del Consiglio di Amministrazione, Pouyanne ha sottolineato l’importanza di adattarsi alle preferenze degli investitori, soprattutto alla luce delle dinamiche di mercato che influenzano la performance del titolo.
“C’è un motivo” per spostare la quotazione, ha detto Pouyanne a Javier Blas di Bloomberg in un’intervista. “Non si tratta di emozioni. Si tratta di affari. Ci troviamo di fronte a una situazione in cui gli azionisti europei, o vendono o mantengono, e gli azionisti statunitensi comprano. Quindi cosa è più conveniente per gli azionisti statunitensi? Preferiscono che le azioni siano quotate principalmente a New York o in Europa? Credo che quando si pone la domanda, si ha la risposta”.
Pouyanne ha aggiunto che se Total dovesse quotarsi a New York, la sua sede centrale rimarrebbe a Parigi, lasciando apparemente invariata la sua operatività.
La proposta di quotazione, se perseguita, potrebbe modificare l’attuale presenza di TotalEnergies nelle borse europee, come potrebbe cancellarla. Pouyanne ha indicato che l’azienda presenterà una valutazione completa al Consiglio di Amministrazione entro settembre, segnalando una posizione proattiva verso il miglioramento del valore per gli azionisti. Sullo sfondo delle recenti fluttuazioni del mercato, influenzate dalle preoccupazioni per la crescita economica e dalle tendenze dell’inflazione, la mossa strategica di TotalEnergies sottolinea il suo impegno a promuovere la fiducia degli investitori e a massimizzare i rendimenti per gli azionisti.
Mentre si svolgono le discussioni, gli osservatori del settore attendono di conoscere la potenziale strategia di doppia quotazione di TotalEnergies e le sue implicazioni per le dinamiche del mercato globale.
Il gigante francese dell’energia ha pubblicato venerdì gli utili del primo trimestre, che hanno registrato un calo del 22%, soprattutto a causa del calo dei profitti del gas naturale. Total ha anche avvertito che l’aumento dei prezzi del greggio potrebbe trascinare al ribasso i margini di raffinazione nel secondo trimestre. Questo arriva dopo un 2023 proficuo, con un rendimento dell’azienda sul capitale medio investito che ha raggiunto il 19% – e una spesa di 17 miliardi di dollari in nuovi progetti, soprattutto di petrolio e gas.
Oggi, all’apertura dopo la notizia, il tutolo sta andando bene, in crescita
Potrebbe essere la risposta positiva all’entrata in un mercato più grande, che però rischia di cambiare anche la struttura degli investitori.
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