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Tesla sta lavorando a un sistema di ricarica induttivo wireless per le auto EV

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Il mese di dicembre 2023 è stato ricco di alti e bassi per Tesla, con oltre due milioni di richiami di veicoli a causa di problemi con l’Autopilot. Comunque Tesla continua a impegnarsi per far progredire la tecnologia di guida autonoma e la sua ultima mossa accenna a un approccio futuristico: la ricarica induttiva wireless a casa per i veicoli elettrici (EV).

Un futuro senza fili

L’interesse di Tesla per la ricarica wireless è stato accennato a marzo durante l’evento Investor Day, dove un’immagine promozionale mostrava quello che sembrava essere un tappetino di ricarica nel garage di una casa. In un recente episodio di “Jay Leno’s Garage” in cui è stato presentato il Tesla Cybertruck, il capo progettista Franz von Holzhausen e il vicepresidente dell’ingegneria dei veicoli Lars Moravy hanno confermato che l’azienda si sta dedicando alla tecnologia di ricarica wireless.

“Stiamo lavorando alla ricarica induttiva”, ha detto Von Holzhausen. “In questo modo non avrai bisogno di collegare qualcosa a quel punto. Basta entrare nel garage, passare sopra il pad e avviene la ricarica”. Un po’ come già succede per i telefoni cellulari.

Questo annuncio segna un cambiamento significativo per Tesla, che in precedenza aveva mostrato scarso interesse per la ricarica wireless. L’azienda aveva preferito testare un braccio robotico automatizzato per le attività di ricarica. All’inizio di quest’anno, Tesla aveva accennato a una stazione di ricarica domestica wireless, fornendo però poche informazioni.

Ora, Tesla ha ufficialmente riconosciuto la sua attenzione per una stazione di ricarica domestica induttiva wireless, segnalando un impegno verso l’innovazione e la convenienza per i suoi clienti.

Sebbene collegare un’auto elettrica non sia complicato, il passaggio di Tesla alla ricarica wireless è in linea con la sua visione a lungo termine della tecnologia di guida autonoma. L’idea è che se le auto possono guidarsi da sole, dovrebbero anche essere in grado di ricaricarsi senza l’intervento umano. Ecco il video in cui si parla dell’innovazione

L’enigma dei costi

Come funziona la ricarica per induzione? Sul fondo del veicolo viene collocato un ricevitore (bobina di ricezione), mentre nel, o sopra, il pavimento del garage sono inserite varie bobine che fungono da trasmettitori. Queste ultime sono rifornite di energia elettrica. Il tutto funziona nel modo seguente: mediante la corrente le bobine nel pavimento producono un campo magnetico. Il campo magnetico fa in modo che la bobina sul veicolo la riceva e la possa trasformare nuovamente in energia elettrica. Questa energia prodotta viene utilizzata per caricare la batteria che fa funzionare il motore.

Nonostante i potenziali vantaggi, le preoccupazioni sul costo della ricarica domestica wireless permangono e non  sono pochi,  L’installazione di caricabatterie domestici tradizionali per veicoli elettrici è già costosa e l’aggiunta della tecnologia di ricarica wireless potrebbe far lievitare ulteriormente i costi. La necessità di un cuscinetto induttivo nel pavimento del garage e di un ricevitore induttivo nel veicolo potrebbe aggiungere costi e peso al sistema complessivo. Poi questo potrebbe richiedere dei lavori costosi alla pavimentazione. Inoltre i campi magnetici in gioco sono intensi.

Ciononostante, la ricarica wireless potrebbe interessare coloro che danno priorità alla comodità e possono permettersi questa tecnologia.

A luglio, Tesla ha avviato un’acquisizione da 76 milioni di dollari dell’azienda tedesca di tecnologia di ricarica wireless per veicoli elettrici Wiferion, per poi rivenderla. Questa mossa è considerata strategica: Tesla ha acquisito brevetti chiave e talento per sviluppare la propria tecnologia di ricarica wireless.

Il futuro della ricarica wireless

La conferma di Franz von Holzhausen sulla ricarica induttiva nell’episodio Cybertruck apre possibilità per gli utenti di tutti i giorni e per gli operatori di flotte di robotaxi. Lo scenario immaginato prevede di passare sopra un pad nel garage per avviare la ricarica, eliminando la necessità di prese fisiche.

Lars Moravy ha sottolineato l’integrazione della ricarica induttiva con PowerWall3, suggerendo che questa tecnologia potrebbe potenzialmente alimentare il veicolo e un’intera abitazione se combinata con l’energia solare.

Sebbene la ricarica wireless possa rappresentare un cambiamento per gli utenti abituali, il suo vero potenziale risiede nel settore dei robotaxi. Affinché Tesla possa implementare in modo efficace le piastre di ricarica wireless, queste devono eguagliare la potenza delle prese di corrente standard e, alla fine, raggiungere velocità di ricarica elevate, fondamentali per una flotta in continuo movimento.

I passi strategici di Tesla verso la ricarica wireless svelano un futuro in cui i veicoli elettrici si ricaricano da soli, portando un nuovo livello di comodità e automazione alla tecnologia dei veicoli elettrici. Mentre l’azienda affronta le sfide e perfeziona la tecnologia, l’industria automobilistica attende con ansia l’alba di una nuova era della ricarica domestica.


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