Tensione alle stelle: la Corea del Nord lancia droni sul Sud, che lancia i jet

Un incidente raro ed estremamente significativo si è verificato lunedì lungo il confine  che separa la penisola coreana. L’esercito della Corea del Sud ha confermato di aver sparato dei colpi di avvertimento e di aver fatto decollare dei jet dopo che il Nord ha inviato dei droni in territorio sud coreano, violando apertamente lo spazio aereo di Seul. 

Si tratta del primo episodio di violazione del territorio di tale portata negli ultimi cinque anni ed   ha portato Seul a inviare aerei di sorveglianza oltre il confine in risposta. I droni nordcoreani sono penetrati in profondità nel territorio del Sud, causando il blocco temporaneo dei voli commerciali civili a Seul e dintorni.

“Secondo l’Associated Press, l’esercito sudcoreano ha individuato cinque droni nordcoreani che hanno attraversato il confine, uno dei quali si è spinto fino alla parte settentrionale della capitale sudcoreana, a circa un’ora di distanza, ha dichiarato lo Stato Maggiore della Corea del Sud.

“L’esercito ha risposto sparando colpi di avvertimento e inviando jet da combattimento ed elicotteri d’attacco per abbattere i droni nordcoreani”, continua il rapporto basato sulle dichiarazioni ufficiali dell’esercito. “Gli elicotteri d’attacco hanno sparato complessivamente 100 colpi, ma non è stato possibile sapere immediatamente se uno dei droni nordcoreani sia stato abbattuto, secondo il Ministero della Difesa”.

Solo uno dei cinque droni è stato osservato volare indietro oltre il confine con la Corea del Nord, mentre gli altri sono scomparsi dai radar, secondo lo Stato Maggiore del Sud.

Tra le contromisure di sorveglianza autorizzate in risposta, lo Stato Maggiore ha dichiarato che i suoi aerei di sorveglianza hanno fotografato le strutture sensibili della Corea del Nord da cui sono stati lanciati i droni.

La risposta rapida e significativa del Sud ai droni che hanno violato il confine ha provocato un incidente al decollo di un caccia leggero KA-1 il cui equipaggio si è dovuto lanciare rimanendo, fortunatamente, illeso.

“Le nostre forze armate risponderanno con forza e determinazione a questo tipo di provocazione nordcoreana”, ha dichiarato il Maggiore Generale Lee Seung-o, portavoce dello Stato Maggiore della Corea del Sud, durante un briefing con la stampa.

La tensione lungo il confine militarizzato era già alta a causa del numero record di missili balistici e di altro tipo lanciati da Pyongyang quest’anno, tra cui un paio lanciati la settimana scorsa verso il Giappone. A pochi giorni dalla fine del 2022, gli analisti hanno rilevato oltre 90 missili lanciati quest’anno.

#BREAKING: South Korea has scrambled fighter jets and attack helicopters and has fired warning shots after North Korean drones violated its airspace

– North Korean drone flies over capital of Seoul

– A South Korean Ka-1 fighter jet crashed while fighting a North Korean drone pic.twitter.com/mJf2n1Dn1X

— Amichai Stein (@AmichaiStein1) December 26, 2022

“La Corea del Nord ha lanciato almeno 92 missili balistici e di altro tipo nel 2022 – più che in ogni altro anno precedente”, ha dichiarato il New York Times in un nuovo rapporto. “Ognuno di essi ha sfidato le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che vietano al Paese di testare missili balistici e dispositivi nucleari”.

Il nuovo incidente di lunedì illustra quanto le parti rivali della penisola coreana siano vicine a sparare sui rispettivi mezzi militari in qualsiasi momento. Il regime di Kim Jong-Un ha anche espresso rabbia per le recenti esercitazioni militari tra Stati Uniti e Corea, che hanno visto bombardieri a capacità nucleare e jet stealth F-22 sorvolare la penisola e le acque regionali.