Difesa
Taiwan cerca di creare uno scramjet per i propri missili da crociera
Taiwan chiede alle università di presentare progetti per uno scramjet, cioè un motore a reazione senza parti mobili con compressione dinamica senza parti mobili. Con questo motore si creerebbe un missile cruise molto potente
Il Ministero della Difesa nazionale di Taiwan è alla ricerca di una nuova tecnologia a getto d’aria a combustione supersonica (scramjet)che potrebbe essere utilizzata per le sue armi ipersoniche.
Recentemente è stato pubblicato un bando di concorso rivolto alle università taiwanesi per la ricerca di potenziali soluzioni a getto d’aria che presentino materiali resistenti al calore.
La tecnologia deve inoltre vantare una migliore accensione e ritenzione della fiamma per ottenere la massima efficienza di propulsione.
L’iniziativa, che fa parte del Programma nazionale di ricerca tecnologica avanzata per la difesa annunciato di recente, durerà tre anni a partire dal 2025.
Sarà supervisionata dall’Istituto nazionale di scienza e tecnologia Chung-Shan, di proprietà statale.
Uno scramjet è una tecnologia avanzata per i motori a reazione che massimizza l’aria esterna per la combustione, consentendo velocità superiori a Mach 5. A differenza dei motori a reazione convenzionali, lo scramjet è un motore a reazione che sfrutta al massimo l’aria esterna per la combustione. Inoltre, a differenza dei motori a reazione convenzionali, gli scramjet non hanno parti in movimento, poiché non utilizzano componenti rotanti simili a ventole per comprimere l’aria.
Sono utilizzati per missili e aerei ipersonici a lungo raggio, come l’X-51A WaveRider sperimentale prodotto dalla Boeing. La Cina pare stia testando un pulsogetto ipersonico funzionante a carbone e alcol etilico.
Secondo quanto riferito, la mossa di Taiwan di sviluppare la propria tecnologia scramjet potrebbe essere un segno che sta pianificando di ottenere più sistemi a lungo raggio in grado di dissuadere la Cina.
La nazione insulare dispone solo del missile da crociera da attacco terrestre Hsiung Feng IIE, che sarebbe in grado di colpire bersagli fino a 1.200 chilometri di distanza. L’uso di uno scramjet avrebbe il vantaggio di aggiungere un propulsore ad alta velocità, ma adatto alle basse quote, perfetto per un missile di crociera altamente manovrabile. Un’arma che sarebbe temibile per le difese aeree cinese mai messe veramente alla prova.
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