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Energia

Svizzera: ora la maggioranza della popolazione è favorevole all’energia nucleare

Un recente sondaggio in Svizzera vede un appoggio popolare alla decisione del governo di revocare il divieto a investire in nuove centrali nucleari. Una necessità per un paese che ha alcune delle centrali più vecchie d’Europa

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Più della metà della popolazione svizzera è favorevole al progetto del governo di eliminare il divieto di costruire nuove centrali nucleari, come riportato dal sito Swissinfo

È quanto emerge da un nuovo sondaggio commissionato da 20 Minuten e Tamedia e riportato dalla SonntagsZeitung. Il Consiglio federale ha riacceso il dibattito sulle centrali nucleari alla fine di agosto con il suo progetto di revocare il divieto di nuove costruzioni, dopo che questo era stato approvato dal 58% degli elettori nel 2027.

Nel sondaggio condotto dal 19 al 22 settembre, il 43% dei partecipanti si è dichiarato contrario alla costruzione di nuove centrali nucleari. Il 4% non ha fornito alcuna informazione. Si tratta di un’inversione di tendenza rispetto al sondaggio condotto dal 6 al 10 settembre, in cui il 51% era contrario a nuove centrali nucleari.

L’ultimo sondaggio rivela un divario di genere: solo il 44% delle donne è favorevole al cambiamento di rotta rispetto al 63% degli uomini.

Divario politico

Oltre al divario di genere, il sondaggio pubblicato domenica ha rivelato il noto divario tra destra e sinistra sull’energia nucleare. I Verdi hanno respinto l’abolizione del divieto di nuove costruzioni con l’81%, rispetto al 73% dei socialdemocratici e al 59% dei verdi liberali.

I sostenitori del Partito di Centro si sono schierati per il Sì con il 52%. Il presidente del partito Gerhard Pfister aveva criticato la decisione del Consiglio federale. A quanto pare, il governo nazionale non ha voluto accettare il referendum del 2017.

I sostenitori del Partito Popolare Svizzero hanno appoggiato la revoca del divieto con l’82% e gli elettori del Partito Radicale con il 77%.
Il sondaggio online è stato condotto dal 19 al 22 settembre 2024 dall’Istituto Leewas per conto di 20 Minuten e Tamedia. Hanno partecipato circa 19.552 persone della Svizzera tedesca, della Svizzera francese e del Ticino. L’intervallo di errore del campione è di ±1,7 punti percentuali.

La Svizzera ha alcune delle centrali nucleari più vecchie al mondo che necessitano un completo rinnovamento per poter continuare ad operare.


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