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SURE: COME VERSARE ALLA UE 3 MILIARDI PER AVERNE INDIETRO 2,5 NEL 2021. Il solito Bluff di Bruxelles per beffare gli italiani

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Perfino un giornale mainstream come Italia Oggi si rende conto che il tanto decantato SURE, il sistema europeo di garanzia della disoccupazione è solo l’ennesimo bluff di Bruxelles per illudere gli italiani, attraverso l’opera di disinformazione del  duo Conte-Casalino, che le interessi qualcosa dell’Italia e che effettivamente sta facendo qualcosa per esso.

Prima di tutto spieghiamo cosa è il SURE rifacendoci direttamente ai documenti originali, non alla disinformazione della TV.

Prima di tutto,cosa vuol dire SURE? Significa Support to Unemployment Risk in Emergency, Supporto ai rischi di disoccupazione in caso di emergenza, ed è lo strumento che la Commissione ha messo in atto per affrontare, a livello europeo, ma, come tutti gli strumenti europei, ha il difetto di non poter essere finanziato direttamente da un supporto monetario, soprattutto nei momenti di emergenza, ma di doversi sempre basare sulle risorse fornite da qualcuno. Purtroppo chi ha creato la UE credeva solo nella “Moneta Merce” e non ha mai pensato a questa opzione per il terrore dell'”Inflazione”.

SURE si finanzia con dei prestiti obbligazionari che si accumulano  forma in un fondo per il quale tutti  i paesi forniscono garanzie, complessivamente per 25 miliardi, a fronte della raccolta complessiva massima per 100 miliardi. I 100 miliardi dovranno quindi essere rimborsati, comprensivi degli interessi, con modalità che dovranno essere definite dalla Commissione stessa. Il fondo non può essere erogato per più del 10%  proprio fondo complessivo per ogni anno, quindi, per ogni anno, non si erogheranno più di 10 miliardi. Non solo, di questi 10 miliardi i principali 3 paesi non possono prendere più del 60%. quindi i primi tre paesi NON possono attingere per oltre 6 miliardi, giungendo in 10 anni ad un massimo di 60 miliardi. Per essere chiari, anche se partisse nel 2021, potremmo AL MASSIMO attingere per 4-5 miliardi, ma in una ipotesi non realistica nella quale gli altri paesi non ne avessero bisogno e ci lasciassero fare quello che vogliamo. .

Si tratta di una cifra ridicola, perchè nel 2019, dati ISTAT , la Cassa integrazione pagata in Italia è stata pari a 13,5 miliardi di euro e nel 2020 supereremo tranquillamente i 20-22. Quindi, come dice lo stesso regolamento. SURE è al massimo un aiuto, sotto forma di prestiti, alla cassa integrazione che già paghiamo, ma è :

  • solo un prestito;
  • lo garantiamo noi con una garanzia “Prima chiamata” che ci possono anche aumentare;
  • dovremo ripagarlo compreso di interessi;
  • viene erogato a piccole rate per 10 anni.
  • Comunque è previsto un controllo nella gestione di questi soldi ed i tempi di rimborso sono decisi dalla commissione.

Proprio su questo elemento della garanzia e dei limiti al “Tiraggio” dal fondo che viene ad effettuare i calcoli Italia Oggi. L’Italia deve versare una garanzia di 3 miliardi sotto forma di una specie di fidejussione “Prima chiamata”, ma può “Tirare” in modo limitato. Ora se i primi tre paesi, assieme, possono prendere al massimo 6 miliardi è pià probabile che l’Italia venga dopo Germania o Francia e che quindi possa tirare al massimo 2 miliardi. Alla fine le garanzie versate per il primo anno sarebbero SUPERIORI a quanto potremmo prelevare.

Comunque il fatto rimane. Sono solo prestiti, niente altro che prestiti. A questo punto emettiamo BTP e paghiamo SUBITO le Casse integrazioni a chi è a casa. Basta trucchi, basta inganni, prima che le cose si mettano veramente male.


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