Sulla crisi parlamentare e su come perdere una battaglia dialettica già vinta

Mentre Conte parlava, Di Maio era una sfinge impassibile, il volto appena increspato da un sorriso compiaciuto – un gatto col sorcio in bocca, diciamo – difficile da reprimere dinanzi al massacro a reti unificate del suo collega vicepremier. Mentre Conte Parlava, Salvini palesava nervosismo, si faceva portare l’acqua ed il caffè, si produceva in … Leggi tutto Sulla crisi parlamentare e su come perdere una battaglia dialettica già vinta