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E se qualche rottamatore nelle prossime settimane riparerà all’estero, a seguito del tracollo del proprio partito? Stiamo vivendo una grandissima discontinuità, pericolosa

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Si dice che al Nazareno, dietro le bocche cucite, ci sia il terrore, quello vero. Il terrore non di una sconfitta ma di una debacle, fondata sull’abbandono dell’elettorato di sinistra, probabilmente stufo delle politiche non solo di destra ma addirittura anti-italiane del partito erede del vecchio PCI (nel senso di contrarietà agli interessi italiani, vedasi il caso migranti arrivati in misura abnorme, assieme alla strana sparizione dal radar dello ius soli in campagna elettorale, provvedimento fino a pochi mesi fa ferocemente sponsorizzato dal PD e dai suoi sodali EUropei, ONG incluse, le stesse ONG che abbiamo recentemente scoperto essere coinvolte in traffici pedofili e/o sessuali, ndr). .

Dunque la provocazione di cui al titolo potrebbe essere più realistica di quanto sia dato pensare, a maggior ragione se ci sarà una stretta in USA sui membri del clan Clinton, andiamo a breve visto che le elezioni Midterm USA si avvicinano (pedogate? nomine Fed? flash crashes? GITMO? FBI e manipolazioni delle indagini?). I segnali si moltiplicano: dai 1.3 mld di USD versati in contanti in biglietti da 100$ all’Iran per fare la pace – la fiera dell’assurdo, stigmatizzati la scorsa settimana, quando nessuno più se lo ricordava, al CPAC 2018 addirittura dal presidente Trump – ai dubbi che buona parte di tali fondi siano tornati indietro, ai sodali dell’ex coalizione presidenziale intendo. Che sia già tutto tracciato? Mah, a saperlo…

Molti dicono che tali dollari siano finiti a Doha, precisamente il luogo dove un improvvisamente ex primo ministro italiano volò nottetempo poco più di anno fa. Coincidenze? Forse, sta di fatto che TUTTE le volte che Trump ha lanciato l’esca ai media poi ha dato seguito alle sue minacce, inizialmente sempre velate. E che dire dell’ordine esecutivo presidenziale del primo marzo scorso che estende l’applicazione di alcuni commi della legge marziale USA a fatti ed eventi non precedenti – ossia successivi – al 2009, precisamente la data in cui prese potere il Presidente Obama…

Molto strano.

E Steve Bannon in Italia a dire – forse dovrei dire AVVERTIRE – proprio in queste ore che nella Penisola si è come prima dell’elezione di Trump. Messaggio eccessivamente palese…

Ahi ahi caro rottamatore, ‘sta volta rischi grosso davvero. Or dunque, a fronte di quanto sopra temo che molti rottamatori italiani e non solo possano cercare rifugio all’estero a breve, vedremo. Se avverrà intendo e, nel caso, se durerà (la eventuale emigrazione, non voglio usare il termine fuga per ora).

Un appunto per i naviganti elettorali: stasera temo che i risultati di spoglio arriveranno con tremendo ritardo e con modalità anche poco ortodosse rispetto al passato, fino a fare dubitare qualcuno, il solito malpensante. Sperando che tutto vada per il meglio, dobbiamo essere circospetti e razionali, anche freddi. Ricordando che quelle di oggi sono di gran lunga le elezioni italiane più importanti e critiche della storia della Repubblica italiana. Nulla rischia di essere come sembra.

Appuntamento dopo le 23 per le eventuali (e temute) conferme.

Fantomas


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