Storico: declassificati tutti i documenti sugli Assassini di John F. Kennedy, Martin Luther King, e Robert Kennedy

Il presidente Donald Trump ha firmato giovedì un ordine esecutivo per declassificare i file sull’assassinio dell’ex presidente John F. Kennedy, di suo fratello Robert F. Kennedy e dell’icona dei diritti civili Martin Luther King Jr.
Trump aveva promesso di rilasciare i documenti precedentemente classificati durante la sua campagna elettorale del 2024, dopo decenni di speculazioni e teorie cospirative sugli omicidi.

“Tutto sarà rivelato”, ha detto Trump ai giornalisti mentre firmava l’ordine nello Studio Ovale della Casa Bianca.

Durante la sua prima amministrazione, Trump aveva promesso di rendere pubblici tutti i file relativi a John F. Kennedy, ma una quantità non dichiarata di materiale è rimasta segreta più di sei decenni dopo l’uccisione di Kennedy il 22 novembre 1963 a Dallas, in Texas. Il principale sospettato, Lee Harvey Oswald, fu ucciso due giorni dopo da Jack Ruby.

Dopo gli appelli della CIA e dell’FBI, Trump ha bloccato il rilascio di centinaia di documenti. All’epoca Trump disse che il potenziale danno alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti, alle forze dell’ordine o agli affari esteri è “di tale gravità da superare l’interesse pubblico di una divulgazione immediata”.

Martin Luther King e JJohn Fitzgeral Kennedy

“Ho stabilito che la continua rielaborazione e il trattenimento di informazioni dai documenti relativi all’assassinio del presidente John F. Kennedy non sono coerenti con l’interesse pubblico e che la pubblicazione di questi documenti è attesa da tempo”, si legge nell’ordine di Trump, quindi fine dei giochi.

“E sebbene nessuna legge del Congresso preveda il rilascio di informazioni relative all’assassinio del senatore Robert F. Kennedy e del reverendo Martin Luther King, Jr. ho stabilito che il rilascio di tutti i documenti in possesso del governo federale relativi a ciascuno di questi omicidi è anch’esso nell’interesse pubblico”.

La promessa di Trump di rilasciare anche i documenti in sospeso relativi a King e all’ex procuratore generale degli Stati Uniti Robert F. Kennedy lascia degli interrogativi su come il presidente accelererà i rilasci.

Robert F. Kennedy, all’epoca senatore di New York, era in campagna elettorale per le presidenziali come candidato democratico quando fu colpito mortalmente il 5 giugno 1968 da Sirhan Sirhan, un cristiano palestinese, all’Ambassador Hotel di Los Angeles.

In base alla legge sulla raccolta dei documenti di Martin Luther King Jr. Records Collection Act, i file rimanenti relativi a King non saranno rilasciati prima del 2027. King fu ucciso da James Earl Ray al Lorraine Motel di Memphis il 4 aprile 1968.

Le morti di King e di John F. Kennedy hanno generato negli anni teorie cospirative, molte delle quali sostengono il coinvolgimento del governo o l’insabbiamento.