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Economia

Stellantis fallisce sul mercato perfino con Jeep negli USA

Modelli vecchi, prezzi alti e poca innovazione stanno riducendo le vendite anche di brand consolidati. Tavarez, dal portafoglio peino, non sa bene che fare e quel poco che fa è sbagliato

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All’improvviso, Stellantis ha problemi a vendere perfino le Jeep negli USA, uno dei brand a stelle e strisce più noti, e nonostante la domanda di SUV e di mezzi fuoristrada sia altissima oltreoceano. 

Anche la divisione Ram di Stellantis è scivolata nelle classifiche di vendita e Chrysler ora produce solo minivan, roba da mamme. I marchi europei non sono smai stati adeguaatamente lanciati. Alfa vende poco e così Maserati e iat e Peugeut e Open non vogliono neanche sapere se esistino. Questo declino ha portato a guadagni scarsi e a un calo del 40% delle azioni dai massimi di marzo.:

Tra l’altro l’aria si sta facendo molto pesante dentro Stellantis: a dgennaio sono partiti anche sette dirigenti senior.

L’Amministratore Delegato Carlos Tavares, che di recente si è assicurato un massiccio pacchetto di compensi da 36,5 milioni di euro, ha dovuto affrontare una rapida battuta d’arresto, ma mne è stato anche la causa: la sua strategia per proteggere i margini di profitto ha portato a prezzi più alti per i prodotti obsoleti rispetto ai concorrenti, con conseguente perdita di quote di mercato e aumento delle scorte, ha riferito Bloomberg questa settimana.  Non ha investito per distribuire utili, e il risultato, già nel medio periodo, si vedeere.

Pierre-Olivier Essig, analista azionario di AIR Capital con sede a Londra, ha dichiarato a Bloomberg: “La discesa sta iniziando e Tavares è con le spalle al muro. Il taglio dei costi è esaurito e non c’è abbastanza innovazione”. I modelli sono vecchi, come potete vedere dalla seguente grafico con l’età dei modelli

L’azienda sta facendo di tutto per cercare di cambiare la situazione, ma senza successo. Ha ridotto i prezzi dei SUV Jeep Compass e Grand Cherokee e ha aggiunto altre caratteristiche per adeguarsi ai tassi di interesse più elevati. Nonostante ciò, le vendite di Jeep negli Stati Uniti sono calate del 19% nel secondo trimestre, secondo il rapporto. Del resto ci sono modelli che hanno 15  o più anni!!

Tuttavia, Jeep introdurrà presto due nuovi modelli elettrici, nel momento sbagliato: la Recon simile alla Wrangler e la Wagoneer S da 600 cavalli. Ma queste introduzioni arrivano in un momento in cui l’interesse per l’elettrico sta iniziando a scemare.

D’altra parte, Jeep prevede anche di reintrodurre la Cherokee, che ha cessato la produzione lo scorso anno, compromettendo la sua competitività nel segmento più grande del mercato dei SUV. Nel frattempo, Ford ha beneficiato delle difficoltà di Stellantis, vendendo oltre 400.000 SUV nel primo semestre, un record per l’azienda.

Dal 2019 alla primavera del 2024, Stellantis ha aumentato i prezzi di Jeep di circa il 50% e di Ram del 40%, rispetto alla media del settore del 25%, in parte a causa dei problemi della catena di approvvigionamento post-pandemia, secondo i dati Cox.

Erin Keating, analista esecutivo presso il ricercatore di mercato Cox Automotive, ha dichiarato a Bloomberg: “Il mix di prodotti e i prezzi sono le due grandi sfide che devono affrontare”.

Come Jeep, Ram ha registrato un calo significativo nel primo semestre, con un calo delle vendite dei suoi pick-up negli Stati Uniti del 20% rispetto all’anno precedente. Anche la Serie F di Ford ha registrato un calo dell’8%, mentre GM ha incrementato le vendite di Chevy Silverado e GMC Sierra.

Inoltre, Stellantis ha affrontato un significativo turnover di dirigenti in Nord America. Mark Stewart, il COO, ha lasciato l’azienda a gennaio per diventare CEO di Goodyear Tire & Rubber Co. I dirigenti di lunga data di Jeep e Ram, Timothy Kuniskis e Jim Morrison, sono andati in pensione a poche settimane di distanza l’uno dall’altro, e Jason Stoicevich si è dimesso dopo due mesi come vicepresidente senior delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti.

Il CEO Tavares ha dichiarato a Bloomberg: “La transizione che stiamo attraversando è immensamente impegnativa. Questo è un ostacolo. Ci saranno altri scossoni. Durerà per alcuni anni – non si tratta di un’agitazione a breve termine – e i più resistenti, i più concentrati, i più attenti ai clienti, sopravviveranno”. Però la transazione si fa introducendo dei modelli nuovi, seguendo i gusti dei consumatori, tenendo sotto controllo i prezzi. Tutee cose che Stellantis non sembra saper più fare. 


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