Spotify: in borsa va benino anche grazie a Joe Rogan

Il litigio che ha visto Nei Young uscire da Spotify in polemica con Joe Rogan, star della radio conservatrice e scettica sui vaccini, sta portando bene o male alla società di streaming musicale ?

Negli ultimi 5 giorni Spotify ha seguito il NASDAQ, guadagnando quasi il 4 %.

Il realtà l’azione era calata appena dopo l’inizio del litigio fra Neal Young e Joe Rogan, accentuando un calo che era però già nell’indice NASDAQ. Per questo alcuni avevano iniziato ad affermare che aver preferito Rogan a Neil Young aveva perfino portato a 2 miliardi di perdite di capitalizzazione.

Spotify Lost More Than $2 Billion in Market Value After Neil Young Pulled His Music Over Joe Rogan’s Podcast https://t.co/CSpsEA1qfo

— Variety (@Variety) January 29, 2022

In realtà il leggero calo di Spotify non è legato a Rogan, ma al fatto che Citi ha rivisto i prezzi obiettivo per le società di streaming, non solo Spotify, ma anche Netflix.

I valori azionari prevalenti di Spotify non presuppongono una crescita sostanziale degli abbonamenti o un miglioramento dell’economia oltre il 2023, hanno affermato gli analisti di Citi in una nota lunedì mattina come parte di uno sguardo ai titoli basati sugli abbonati (incluso Netflix) dopo una pressione significativa.

“Sebbene Netflix e Spotify possano vedere una crescita secondaria più modesta, vediamo altri vettori di prima linea. Per Netflix, riteniamo che l’azienda abbia un ampio potere di determinazione dei prezzi. Per Spotify, riteniamo che l’azienda possa migliorare la monetizzazione supportata dalla pubblicità“,

Hanno abbassato i prezzi target su Netflix, Spotify, Roku, DraftKings e Robinhood, con l’obiettivo di Netflix che è sceso a $ 450 da $ 595. L’obiettivo di Spotify è stato abbassato a $ 240 da $ 275, ancora notevolmente al di sopra dei livelli attuali. Quindi Rogan forse ha perfino migliorato le prospettive di una società tecnologica, ma in realtà matura.