Economia
Spirit Airlines, uno dei maggiori operatori Low Cost americani, inizia una procedura di bancarotta
Spirit Airlines attiva la procedura Ex Chapert 11, una sorta di concordato fallimentare, per bloccare i creditori e avere il tempo di risollevarsi. In realtà una fetta delle responsabilità è di chi ha impedito la fusione con JetBlue
Spirit Airlines ha presentato lunedì mattina la richiesta di protezione per bancarotta ai sensi dell’articolo 11, dopo mesi di incertezza sul suo futuro a causa del fallimento delle fusioni proposte con JetBlue e Frontier. Fu l‘antitrust USA a impedire la fusione con JetBlue che avrebbe creato un gruppo da 3 miliairdi di fatturato.
La compagnia aerea low cost, comunque una delle maggiori negli USA, ha già annunciato che venderà alcuni aerei e taglierà il personale per risparmiare nel corso della ristrutturazione. Secondo quanto riferito, si è anche assicurata un finanziamento di milioni di euro che dovrebbe appunto servire all’operazione di ristrutturazione aziendale. Si prevede che la ristrutturazione comporterà la cancellazione dalla Borsa di New York.
Cos’è il Capitolo 11 della legge fallimentare americana?
La protezione del Capitolo 11 è talvolta nota come bancarotta di “riorganizzazione” e consente a una società di capitali o di persone di proporre un piano di riorganizzazione per migliorare la situazione finanziaria dell’azienda e pagare i creditori.
Ecco come lo descrive il sito USCourts.gov: “Un caso depositato ai sensi del capitolo 11 del Codice fallimentare degli Stati Uniti è spesso definito come una bancarotta di “riorganizzazione”. Di solito, il debitore rimane “in possesso”, ha i poteri e i doveri di un fiduciario, può continuare a gestire la propria attività e può, con l’approvazione del tribunale, prendere nuovi prestiti.
Viene proposto un piano di riorganizzazione, i creditori i cui diritti sono interessati possono votare sul piano, che può essere confermato dal tribunale se ottiene i voti necessari e soddisfa determinati requisiti legali”.
Quindi è una procedura simile al nostro Concordato preventivo
Spirit Airlines fallirà?
A questo punto, no. Il deposito del Ch. 11 consente a Spirit Airlines di riorganizzare la propria attività, di elencare i propri debiti e, auspicabilmente, di pagare i creditori in modo straordinario.
“Sono lieto di aver raggiunto un accordo con una supermaggioranza dei nostri creditori e degli obbligazionisti convertibili su una ricapitalizzazione completa della Società, che rappresenta un forte voto di fiducia in Spirit e nel nostro piano a lungo termine”, ha dichiarato Ted Christie, Presidente e Amministratore Delegato di Spirit. Questa serie di transazioni rafforzerà in modo sostanziale il nostro bilancio e posizionerà Spirit per il futuro, mentre continuiamo a portare avanti le nostre iniziative strategiche per trasformare l’esperienza degli ospiti, offrendo nuove opzioni di viaggio, maggiore valore e maggiore flessibilità”.
Sono estremamente orgoglioso del duro lavoro e della dedizione del team di Spirit, che è la chiave dei nostri continui progressi nel far progredire il nostro business e nel soddisfare i nostri Ospiti”.
Spirit potrà continuare a gestire le proprie attività, quindi non ci dovrebbero essere problemi per i biglietti venduti per il Ringraziamento. Altrimenti sarebbe stato un disastro!
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