Attualità
Spagna: tagli fiscali potenti alle famiglie per abbattere le bollette della luce
La Spagna ha annunciato un prelievo straordinario pari a 3 miliardi di euro sui profitti delle società energetiche e tagli fiscali temporanei per i consumatori nel tentativo di contenere i danni politici causati dall’aumento dei prezzi dell’elettricità e del gas che hanno messo sotto pressione i governi di tutta Europa.
L’aumento dei prezzi è diventato il problema più scottante per il governo di minoranza di sinistra di Pedro Sánchez, che è indietro nei sondaggi. I prezzi all’ingrosso hanno raggiunto livelli record per tutta l’estate, mentre le bollette per i consumatori sono aumentate del 35% nei 12 mesi fino ad agosto.
In risposta, martedì il governo spagnolo ha approvato una serie di misure, tra cui il prelievo fiscale straordinario per 2,5 miliardi di euro di “profitti in eccesso” delle utility, oltre agli sforzi già in corso per recuperare circa 650 milioni di euro dalle società energetiche.
Il governo afferma che utilizzerà i fondi per pagare gli oneri infrastrutturali che altrimenti sarebbero ricaduti sui consumatori, riducendo così le bollette delle famiglie.
Sánchez ha anche affermato che le tasse sui consumatori sull’elettricità saranno ridotte di 1,4 miliardi di euro fino alla fine di quest’anno. “Abbiamo preso un fermo impegno, cioè che tutti i cittadini paghino la stessa bolletta elettrica [quest’anno] come nel 2018”, ha affermato, descrivendo i livelli di profitto delle compagnie energetiche come “non accettabili”.
La situazione è resa ancor più drammatica dal fatto che molte famiglie spagnole hanno chiesto di pagare l’energia la prezzo marginale, cosa molto utile quando i prezzi sono in calo o l’energia è sovrabbondante, ma che ora si è trasformata in un boomerang.
L’aumento dei prezzi sta colpendo l’Europa nel suo insieme, guidato da fattori come la domanda di gas naturale liquefatto da parte della Cina in alternativa al carbone, l’aumento dei prezzi del carbonio e la riduzione dell’offerta dalla Russia.
“In Spagna le persone stanno soffrendo per le loro finanze personali, ma questo non è un problema spagnolo; è un problema europeo, se non mondiale”, ha affermato Angel Talavera, capo dell’economia europea presso la Oxford Economics. “A causa del diverso modo in cui funziona il mercato spagnolo, gran parte del mondo non se ne è ancora accorto, ma prima o poi una tendenza simile accadrà in altri paesi”. Gli italiani stanno scoprendolo proprio in questi giorni, ma tutto tace, coperto dal coas su apsetti ormai secondari della nostra politica. Quando le famiglie, nel cuore dell’inverno, si troveranno ad avere a che fare con super bollette, allora ci sveglieranno tutti assieme. Ieri abbiamo parlato di “Supply side economics” energetica, ma o si agisce subito o domani sarà troppo tardi.
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