Solidarietà Europea del Piffero: come la politica energetica di Macron mette in difficoltà

La tedesca Welt pone un bel problema: la politica dei prezzi energetici francesi verrà a mettere nei guai i vicini, soprattutto la Germania, facendo esplodere i prezzi applicati in quel paese, il tutto alla faccia della solidarietà europea.

Il problema è semplice: la Francia si trova a che fare con un problema ed una scelta di politica interna:

• metà delle 56 centrali nucleari francesi, che forniscono gran parte dell’energia del paese, sono ferme in manutenzione ordinaria o straordinaria. Questo fa si che la Francia, tradizionale esportatore energetico, sia in pareggio o un importatore energetico;
• Macron ha deciso di non far aumentare i prezzi energetici di un valore superiore al 4%. Quindi mentre le bollette altrove duplicano o triplicano, in Francia aumentano di poco. Questo ha aiutato a contenere l’inflazione, che infatti è maggiormente sotto controllo, ma ha anche mandato in un perdita, per migliaia di euro, la società di proprietà pubblica EDF;

Se Macron manterrà questa politica EDF si troverà costretta, il prossimo inverno, ad acquistare energia, probabilmente da Germania e Italia. Dato che i prezzi non aumentano particolarmente in Francia i privati non avranno un incentivo a ridurre i consumi, tranne che in caso di tagli e blackout. Quindi avremo la seguente situazione:

• i francesi consumeranno energia elettrica normalmente, pagando poco più del prezzo del 2021;
• EDF dovrà comprare energia elettrica esternamente a prezzi di mercato, cumulando perdite, o comunque non ne avrà da vendere esternamente;
• in Germania, e in Italia, l’elettricità sarà più scarsa, perché inviata in Francia. Questa scarsità energetica porterà ad un aumento dei prezzi in Germania, che però si scaricherà sugli utenti.

Quindi la politica di Macron avrà come effetto un aumento dei prezzi a carico degli utenti tedeschi ed  italiani, il tutto alla faccia del coordinamento europeo. Praticamente la sovvenzione francese viene a essere pagata, in parte, dagli utenti degli altri paesi. Poi vi parlano di “Politiche europee”, e di “Coordinamento”. Una presa in giro.