Attualità
Slovacchia: alle elezioni vincono i partiti di sinistra, ma addio all’invio di armi all’Ucraina
Ribaltone in Slovacchia. Nonostante quello che affermavano gli Exit Poll, il partito SMIC di Robert Fico (Socialisti) si avvia ad una vittoria alle elezioni legislative.
Il partito PS che si presentava come l’alternativa moderna, ha mancato il proprio obiettivo, anche se di poco. Al terzo posto il partito socialista Hlas-SD. Si confermano i partiti legati al gruppo ECR SaS e SNS, mentre la coalizione OLANO (PPE e ECR), che era dominante, crolla al voto.
A questo punto è molto probabile che Robert Fico, ex primo ministro già coinvolto in varie indagini di carattere penale per collegamenti a organizzazioni mafiose, torni al governo. L’Hlas-SD negozierà con il partito Smer-SD se questo si avvicina. Lo ha confermato il vicepresidente dell’Hlas-SD Erik Tomáš in un dibattito su TV Joj. La vicepresidente del PS Lucia Plaváková ha dichiarato che faranno di tutto affinché il leader dello Smer-SD Robert Fico non governi il paese.
“Sarà una decisione collettiva, lo diremo subito dopo le trattative”, ha detto Tomáš, aggiungendo che la Smer-SD è più vicina a loro in termini di valore. Lui ha sottolineato che l’Hlas-SD ha una posizione forte nei negoziati. Plaváková ha invece aggiunto che cercheranno di avere colloqui informali con tutti i partiti che entreranno nel parlamento, ad eccezione di Smer-SD e SNS.
Robert Fico in tutta la campagna elettorla ha dichiarato che avrebbe cessato ogni invio di armi all’Ucraina e che avrebbe posto il veto all’entrata dell’Ucraina nell’Alleanza Atlantica. Quindi, dopo l’Ungheria, abbiamo nella NATO e nella UE un paese con una posizione diversa da quella USA e di Bruxelles. Sarà l’ultimo paese?
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