Attualità
Signori, si chiude! Il sistema industriale si è stancato e inizia a chiudere. Governo ed EU indifferenti
Signori si chiude-. Il sistema industriale non ne può più dei continui sbattimenti sui prezzi e sulle quantità fornite dal punto di vista energetico e, non ritenendo la situazione industriale più sostenibile, decide la via più semplice e logica: interrompere le produzioni e chiudere.
Per mostrarvelo vi presentiamo un utilissimo tweet di @Durezzadelviver, un analista della materia molto lucido, quindi inascoltato a Roma e a Bruxelles.
Anche a marzo drammatico calo della domanda industriale di gas. Il paese si sta fermando. Anzi, spegnendo. pic.twitter.com/OBGxdsFXYQ
— La durezza del vivere 🇬🇷 (@durezzadelviver) March 22, 2022
se ci concentriamo sui grafici vediamo un calo chiaro nei consumi elettrici, ma ancora di più in quelli relativi al gas naturale
Soprattutto sul gas la tendenza al ribasso è evidente, ma se analizziamo i consumi giornalieri di gas rivelati dall’autorità di mercato GME questo è ancora più evidente
martedì 01 | 105,896 | 5.161,00 | 123.864,00 |
mercoledì 02 | 116,722 | 13.368,00 | 320.832,00 |
giovedì 03 | 165,689 | 12.337,00 | 296.088,00 |
venerdì 04 | 164,773 | 10.796,00 | 259.104,00 |
sabato 05 | 181,274 | 9.726,00 | 233.424,00 |
domenica 06 | 179,504 | 9.099,00 | 218.376,00 |
lunedì 07 | 192,775 | 7.342,00 | 176.208,00 |
martedì 08 | 238,773 | 8.232,00 | 197.568,00 |
mercoledì 09 | 209,088 | 9.509,00 | 228.216,00 |
giovedì 10 | 159,577 | 9.835,00 | 236.040,00 |
venerdì 11 | 132,078 | 11.830,00 | 283.920,00 |
sabato 12 | 123,183 | 5.849,00 | 140.376,00 |
domenica 13 | 122,405 | 8.860,00 | 212.640,00 |
lunedì 14 | 123,314 | 12.594,00 | 302.256,00 |
martedì 15 | 115,592 | 9.466,00 | 227.184,00 |
mercoledì 16 | 116,047 | 5.884,00 | 141.216,00 |
giovedì 17 | 103,657 | 7.088,00 | 170.112,00 |
venerdì 18 | 103,457 | 6.981,00 | 167.544,00 |
sabato 19 | 96,626 | 9.290,00 | 222.960,00 |
domenica 20 | 96,646 | 9.475,00 | 227.400,00 |
lunedì 21 | 100,828 | 6.793,00 | 163.032,00 |
martedì 22 | 96,55 | 4.162,00 | 99.888,00 |
Pendiamo ad esempio i consumi dei lunedì: il 7 si sono consumati 192 megawatt di gas naturale, il 14 sono stati 123 mila il 21 siamo a 100 mila. Appare evidente che c’è un calo di oltre il 20% a settimana. Ora se si consumano molti meno gas ed elettricità non è che siamo diventati ecologici da un giorno all’altro, o che tutti abbiamo spento la luce in casa o abbassato di due gradi la temperatura. Sono le aziende che stanno chiudendo le linee produttive ad un ritmo accelerato.
Le aziende quindi chiudono e mettono in cassa integrazione avendo due possibilità:
- trasferire le produzioni dove lo shock energetico non è così elevato;
- chiudere definitivamente;
La prima soluzione produce disoccupazione, la seconda stagflazione, perché la mancanza di beni rispetto alla domanda ne fa aumentare i prezzi, insieme alla disoccupazione creata dalle chiusure. Sembra che il problema riguardi solo un pugno di blogger e di analisti comunque, perché non vediamo nessuna urgenza nel governo italiano o nelle autorità europee. Anzi si parla di ulteriori sanzioni energetiche che peggiorerebbero ancora la situazione. Il governo italiano sembra colto da una sorta di autismo e da tempo non risponde agli stimoli, mentre la commissione è perfino felice del disastro industriale creato che non farebbe che accelerare la “Transizione verde”. Chissà poichi produrrà i golfini della Von Der Leyen…
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