Attualità
Si raddoppia il Lockdown, ma la Cina spende 1,5% del PIL in TEST!
Nonostante i casi siano in calo, seguendo gli ordini del presidente Xi, il PCC avrebbe raddoppiato le sue rigorose politiche di blocco, impegnandosi anche a reprimere qualsiasi dissenso da parte della popolazione locale. Il tutto in modo indifferente rispetto al a quanto sia grave l’epidemia, al numero di morti, ai disagi, al numero di persone che soffre la fame o che muore in casa. Orami anche i beni essenziali stanno diventando un lusso, con le consegne sempre più rare
Shanghai is going into the harshest phase of lockdown yet. Food delivery is halting. We’re told to rely on govt for food (rotting cabbage?). Day 39 of full lockdown feels like it could be day 1. They say this new phase is 2-5 days. The original lockdown was supposed to be 4 days pic.twitter.com/VuSkExZphL
— Don Weinland (@donweinland) May 9, 2022
Il tutto con i beni essenziali che stanno raggiungendo prezzi altissimi.
Però non è finita qui: la mania del governo per i test genici, nella speranza di sradicare completamente il covid, stanno anche costando caro all’economia cinese.
Tao Chuan, capo analista macro di China Soochow Securities, ha recentemente pubblicato un rapporto , affermando che, secondo le stime, se la Cina insiste sull’uso dei test dell’acido nucleico in tutte le città di primo e secondo livello il suo costo toale annuo sarà di 1,7 trilioni di yuan, 240 miliardi di Euro, c superiore a quella della Cina nel 2021 direttamente per l’Esercito Popolare!! L’uso esteso dei test nelle città medie e grandi costerà l’1,5% del PIL nominale cinese e l’8,7% delle entrate pubbliche nel 2021.
Ovviamente i danni economici per il lockdown non si fermano ai costi puri dei test, ma vanno ben oltre e sono legati all’interruzione dei commerci e delle spese normai dei cittadini, oltre al blocco dell’export. Un costo colossale, ma Xi Jinping sembra deciso a proseguire su questa strada. nessuno capisce bene il perchè.
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