Segreti della Terra: c’è una struttura a forma di ciambella migliaia di chilometri nelle viscere del pianeta

I ricercatori dell’Australian National University (ANU) hanno fatto una scoperta sorprendente nelle profondità del nostro pianeta: infatti  hanno trovato una regione a forma di ciambella migliaia di chilometri sotto i nostri piedi, situata nel nucleo esterno liquido della Terra. Questa scoperta potrebbe ridisegnare la nostra comprensione del campo magnetico terrestre e della sua importanza per la vita sul nostro pianeta.

Uno strato nascosto

La regione appena scoperta si trova nella parte superiore del nucleo esterno della Terra, dove il metallo liquido incontra il mantello solido sovrastante. Forma una fascia parallela all’equatore, confinata alle basse latitudini. Anche se il suo spessore esatto rimane sconosciuto, i ricercatori stimano che si estenda per qualche centinaio di chilometri sotto il confine tra nucleo e mantello.

Il professor Hrvoje Tkalčić, geofisico dell’ANU e coautore dello studio, spiega: “La regione è parallela al piano equatoriale, è confinata alle basse latitudini e ha una forma a ciambella. Non conosciamo l’esatto spessore della ciambella, ma abbiamo dedotto che raggiunge qualche centinaio di chilometri sotto il confine nucleo-mantello“.

Ciò che rende unica questa regione è che le onde sismiche la attraversano più lentamente rispetto al resto del nucleo esterno. Questa velocità più lenta suggerisce una maggiore concentrazione di elementi chimici leggeri nell’area, che potrebbero svolgere un ruolo cruciale nel rimescolare il nucleo esterno liquido.

L’importanza del nucleo e del campo elettromagnetico

Capire il nucleo della Terra è fondamentale per diversi motivi:

• Il campo magnetico terrestre: Il nucleo esterno, composto principalmente da ferro liquido e nichel, genera il campo magnetico del nostro pianeta attraverso il suo vigoroso movimento. Protezione dalle radiazioni solari: Questo campo magnetico protegge la Terra dai venti e dalle radiazioni solari dannose, rendendolo essenziale per la vita come la conosciamo.
• Clima e processi geologici: Le dinamiche del nucleo influenzano vari processi terrestri, tra cui la tettonica a placche e i modelli climatici a lungo termine. Il dottor Xiaolong Ma, coautore dello studio, sottolinea l’importanza di questa scoperta: “Ci sono ancora misteri sul nucleo esterno della Terra che devono essere risolti, il che richiede sforzi multidisciplinari da parte di sismologia, fisica dei minerali, geomagnetismo e geodinamica”.

Un nuovo approccio all’analisi sismica

Le osservazioni tradizionali delle onde sismiche si concentrano in genere sui segnali generati nella prima ora dopo un terremoto. Tuttavia, il team dell’ANU ha adottato un approccio diverso. Ha analizzato le somiglianze tra le forme d’onda molte ore dopo l’origine del terremoto, consentendo di ottenere una copertura volumetrica molto migliore del nucleo esterno.

Il professor Tkalčić descrive il loro metodo: “Comprendendo la geometria dei percorsi delle onde e il modo in cui attraversano il volume del nucleo esterno, abbiamo ricostruito i loro tempi di viaggio attraverso la Terra, dimostrando che la regione appena scoperta ha basse velocità sismiche”.

Questa tecnica innovativa ha permesso ai ricercatori di scoprire una struttura che era rimasta nascosta dagli studi precedenti. Evidenzia l’importanza di perfezionare ed espandere continuamente i nostri metodi scientifici per fare nuove scoperte sul nostro pianeta.

Le implicazioni di questa scoperta vanno oltre la scienza della Terra. Come osserva il professor Tkalčić, “il campo magnetico è un ingrediente fondamentale di cui abbiamo bisogno per sostenere la vita sulla superficie del nostro pianeta”. Migliorando la comprensione delle dinamiche del nucleo terrestre, otteniamo preziose informazioni sulla stabilità a lungo termine del nostro campo magnetico e, di conseguenza, sull’abitabilità del nostro pianeta.

Con il proseguire della ricerca, questa nuova struttura del nucleo terrestre potrebbe fornire indizi cruciali sull’evoluzione del campo magnetico del nostro pianeta e sui suoi potenziali cambiamenti futuri. Ci ricorda che, anche dopo secoli di ricerche scientifiche, il nostro pianeta nasconde ancora dei misteri che attendono di essere svelati.