Attualità
“Se arriva torniamo il lockdown”, Lambda terrorizza Israele
Il Jerusalem Post ci presenta un articolo che fa paura agli israeliani: una nuova variante, p ceppo della variante Delta, potrebbe costringere Israele a un blocco, ha avvertito lunedì un funzionario sanitario, poiché Israele ha superato i 50.000 casi attivi, rispetto a meno di 200 di due mesi fa.
Il ceppo proviene dal Sud America ed è stato identificato negli Stati Uniti e, anche se non è chiaro nell’articolo, più che un “Ceppo” della variante Delta dovrebbe essere la Variante Lambda diffusa in Sud America. .
“Se raggiunge Israele, arriveremo al blocco che vogliamo così disperatamente evitare”, ha detto al Comitato per la legge e la costituzione della Knesset il dott. Asher Shalmon, direttore del Dipartimento delle relazioni internazionali del ministero della Sanità.
Il ceppo sembra essere più contagioso e più resistente ai vaccini, ha affermato il medico. Tuttavia, il direttore generale del ministero della Sanità, Nachman Ash, ha affermato che i dettagli completi non sono ancora disponibili: del resto c’è la paura di seminare il panico, o di dire la verità, in anticipo.
“Ci sono state e ci saranno sempre varianti”, ha detto a KAN Reshet Bet. “Spero che non ci raggiungano, ma non voglio creare panico inutile. Anche in futuro dovremo occuparci di varianti”.
Se la morbilità del coronavirus non diminuisce, l’inizio dell’anno scolastico potrebbe perfino essere posticipato, ha affermato Ash, aggiungendo che a settembre c’è un numero limitato di giorni lavorativi.
Eppure Israele ha raggiunto un numero di vaccinazioni altissimo ed è perfino partito, per primo, con le cosiddette iniezioni “Booster”, di richiamo, proprio per aumentare la forza della copertura. Però se tutto questo non servisse a evitare il lockdown avremmo la conferma che la strategia scelta da buona parte dei paesi è stata fallimentare.
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