Scontro India – Maldive scalda l’atmosfera attorno all’arcipelago con minacce di boicottaggio

L’India ha convocato l’alto commissario (l’equivalente dell’ambasciatore) delle Maldive dopo che è scoppiata una polemica sui post dispregiativi fatti da tre funzionari nei confronti del premier Narendra Modi.

I tre viceministri, che sono stati sospesi, hanno definito Modi “pagliaccio”, “terrorista” e “burattino di Israele”.

Un portavoce del ministero degli Esteri ha dichiarato che i commenti erano personali e non rappresentavano le opinioni del governo.

La risposta del governo è arrivata dopo che i commenti hanno scatenato una tempesta e richieste di boicottaggio sui social media indiani.

“Tutti i funzionari governativi responsabili dei commenti sono stati sospesi dai loro incarichi con effetto immediato”, ha dichiarato alla BBC un portavoce dell’ufficio del presidente Mohamed Muizzu. Per capire l’influenza dell’India, induista, sulle islamiche Maldive basta vedere una carta geografica

Ci sono già tensioni tra l’India e la nazione insulare dopo che Muizzu ha chiesto a un contingente di circa 75 truppe indiane di lasciare il paese dopo la sua ascesa al potere lo scorso anno.

Nonostante le forti richieste di licenziamento, i media maldiviani hanno notato che i tre funzionari sono stati solo sospesi.

Il trio ha fatto i commenti controversi in risposta al post di Modi su X (ex Twitter) che includeva foto che promuovevano il turismo nella catena di isole indiane di Lakshadweep. La signora Shiuna ha anche paragonato l’India allo sterco di mucca.

Questo ha scatenato l’indignazione dei social media indiani e ha fatto sì che hashtag come #BoycottMaldives e #ExploreIndianIslands facessero tendenza.

Alcuni hanno detto che avrebbero cancellato le loro vacanze alle Maldive – gli indiani sono stati il gruppo più numeroso di turisti che hanno visitato le Maldive lo scorso anno. L’amministratore delegato del sito indiano di prenotazione di biglietti EaseMyTrip ha dichiarato che la sua azienda ha sospeso tutte le prenotazioni di voli per le Maldive.

L’arcipelago è famoso per le sue spiagge di sabbia argentata, i suoi resort e le sue isole coralline.

Importanti indiani, tra cui la star di Bollywood Akshay Kumar e alcuni giocatori di cricket, hanno espresso il loro disappunto per i commenti.

L’ex presidente maldiviano Ibrahim Mohamed Solih ha condannato con forza quello che ha definito “un linguaggio odioso contro l’India” da parte dei tre funzionari.

“L’India è sempre stata un buon amico delle Maldive e non dobbiamo permettere che commenti così insensibili abbiano un impatto negativo sulla secolare amicizia tra i nostri due Paesi”, ha dichiarato su X.

Lp’attualee presidente però è molto vicino alla Cina. Inoltre le Maldive hanno una maggioranza islamica e questo le rende vicine alle posizioni del tradizionale avversario dell’India, il Pakistan. Quindi le tensioni sono tutt’altro che facili da sciogliere. Nello stesso tempo le Maldive sono nell’area di influenza dell’India che non può permettersi queste spine nel fianco.