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Schiacciano gli Short, e fanno male. Un po’ di democrazia del mercato, contrastata dai “Grandi”

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Continua la pressione sulle posizioni corte degli speculatori, cioè sulle vendite allo scoperto su titoli ritenuti, evidentemente in modo erroneo, sopravvalutati. I titoli più venduti allo scoperto sono letteralmente esplosi:

In testa a questa classifica di titoli in crescita, nonostante il parere e la speculazione dei grandi fondi, sempre Gamestop (GME), che è cresciuta praticamente di 100 volte dai minimi, ed è stabile su questi valori:

Però anche Entertainment Holding, (AMC) sta avendo un andamento simile a quello di Gamestop:

I grandi hedge fund sono stati colpiti nelle proprie posizioni allo scoperto hanno perso una marea di denaro tanto da essere costretti a vendere le posizioni “Lunghe”, cioè quelle in cui avevano investito molto.

Questo spiega perchè certe posizioni tecnologiche fino a ieri adorate, come Alphabet (Google, -4,67%) siano state pesantemente bastonate.

Chi ha colpito queste posizioni allo scoperto? Una massa di piccoli, o piccolissimi, investitori e speculatori, che operano dalle applicazioni mobile come Robinhood, ma non solo, e che come voraci piranha hanno spolpato le posizioni dei grandi fondi. Hanno voluto la speculazione di massa, hanno ridotto le persone a vivere schiacciando pulsanti su un telefonino, e ora benvenuti nel nuovo mondo, dove il miglior advisor è un diciottenne che manovra la sua app.

Naturalmente il fatto che un po’ di giovani, spesso di ragazzini, partiti da zero possa mettere in crisi i grandi Hedge Fund gestiti da multimilionari non può passare impunito, e la SEC è Intervenuta per osservare e reprimere quello che le Banche d’Affari ed i grandi gestori senza scrupoli fanno tutti i giorni. La risposta dei piccoli trader, che si coordinano attraverso miniblog come Wallstreetbet su Reddit, è stata bruciante ed irrispettosa.

Un paio di fondi sarebbero già saltati, senza apporti per alcuni miliardi provenienti da banche e finanziatori amici. Si parla di perdite del 15%-30% per molti gestori che, senza appunto aiuti esterni, sarebbero già falliti.

Gli oligopolistici hanno chiesto anche alla SEC d’Interrompere il mercato per permettere di “Riequilibrare le posizioni”; leggasi di coprirsi, ma non ci sono riusciti. Le posizioni al ribasso aperte sono ancor enormi. Ne edremo delle belle in questi giorni.


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