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Scenario Bitcoin 2022: che previsioni ci sono?

Il 2021 si è concluso molto bene visto dal punto di vista delle criptovalute, incluso il Bitcoin (BTC). Ma questa crescita continuerà anche nel 2022?

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Bitcoin (Pixabay)

Il 2021 si è concluso molto bene visto dal punto di vista delle criptovalute, incluso il Bitcoin (BTC). Ma questa crescita continuerà anche nel 2022?

Secondo gli analisti il 2022 potrebbe essere un anno estremamente importante per le cripto valute; infatti si prevede che alcune istituzioni adotteranno il bitcoin come veicolo d’investimento e per copertura dell’inflazione.

Ma ovviamente l’adozione del bitcoin non sarà effettuata da molti Governi, dato che parecchie istituzioni ancora mostrano verso le criptovalute in generale un forte scetticismo.

Vediamo cosa ne pensano gli esperti di Bitcoin di BitcoinRegs Italia, uno dei siti di riferimento per il Bitcoin nel nostro paese.

Cosa ci dice il 2021 del 2022?

Per analizzare al meglio il percorso di un investimento è bene fare anche un po’ di analisi storica. Già il 2021 avrebbe dovuto consentire a Bitcoin di riscuotere apprezzamenti anche dalle istituzioni.

In effetti così è stato visto che l’attuale mercato rialzista è in gran parte basato su investitori istituzionali. Non si può poi ignorare che negli ultimi mesi del 2021 è stato creato il primo ETF Bitcoin negli USA, che potrebbe rappresentare un passo avanti nella normalizzazione delle criptovalute.

Molti analisti di primo piano sostengono che l’approvazione degli ETF andrà ad aprire la porta ad un aumento significativo dell’adozione istituzionale delle criptovalute nel 2022.

Si prevede dunque una sorta di effetto domino a questo proposito: più istituzioni adotteranno il BTC e più altri governi saranno spinti ad usare criptomonete a copertura dell’inflazione e per gli investimenti.

Il coinvolgimento istituzionale con il bitcoin aumenterà se la US Securities and Exchange Commission (SEC) approverà uno spot ETF (cioè un ETF in cui il fondo detiene effettivamente BTC).

Primo governo con cripto ufficiale

El Salvador, come noto, da settembre ha ufficialmente adottato Bitcoin come valuta legale, e questo fa sì che si sia aperta una chiara possibilità che altre nazioni seguiranno il suo esempio nel 2022.

Vi è però da segnalare che molto dipenderà dal successo che l’idea di El Salvador avrà presso altre nazioni in situazioni simili. Secondo esperti di chiara fama, almeno 5 Paesi adotteranno il bitcoin come valuta legale in tempi molto brevi.

In buona sostanza il destino di Bitcoin è legato a doppio filo a quello di El Salvador; se l’economia di questo Paese otterrà benefici, c’è da scommettere che tante altre nazioni emuleranno El Salvador.

I dubbi sollevati dalle CBDC

A detta di alcuni analisti, le nazioni sviluppate saranno più interessate alle valute digitali delle banche centrali (ovvero CBDC) nel 2022 che al bitcoin o a qualsiasi altra criptovaluta pubblica.

Le CBDC stanno monitorando l’esperimento di Facebook, che sta lanciando la sua nuova app NOVI per ospitare un pilot limitato negli Stati Uniti e in Guatemala.

In pratica, alcune nazioni potrebbero sentirsi minacciati dai bitcoin e dalle altre criptovalute pubbliche e decentralizzate e per riprendere lo scettro del potere in mano sarebbero disposte a creare la loro cripto.

Anndy Lian, presidente del crypto exchange BigONE e Chief Digital Advisor della Mongolian Productivity Organization ha espresso il suo parere a questo riguardo:

“Se le iniziative di Facebook decollano – ha detto Lian –, allora questo potrebbe spronare i Governi ad agire; magari creando una propria valuta digitale, per sostenere la crescita del settore privato. Un buon esempio in questo senso è l’Ucraina, che ha legalizzato e regolamentato le criptovalute un giorno dopo l’adozione ufficiale di Bitcoin da parte di El Salvador”.

I pagamenti con Bitcoin

E’ molto probabile, come abbiamo visto, che gli investitori adotteranno sempre più bitcoin e altre criptovalute come copertura dell’inflazione. Una tendenza che dovrebbe crescere fortemente nel prossimo anno.

Non si sa però se il grande pubblico farà un uso sempre più frequente di queste valute per fare pagamenti, nel brevissimo periodo. Quello dei pagamenti potrebbe essere un punto determinante del futuro del Bitcoin.

Ovviamente con l’aumento degli investimenti, con più possessori coinvolti, ci sarà un naturale aumento delle opportunità di utilizzare criptovalute per l’acquisto di beni e servizi. In questo senso quindi il 2022 potrebbe stabilire un nuovo record per il Bitcoin.

Dal punto di vista dei pagamenti è da segnalare che, secondo attente analisi, ci sono più di 125 miliardi di dollari in stablecoin in circolazione utilizzati per effettuare ogni genere di pagamento.

Il 2022 in questo senso dovrebbe segnare un nuovo passaggio fondamentale: i pagamenti effettuati con bitcoin continueranno a crescere e questo genererà un effetto favorevole per tutti gli investitori e per tutto il movimento delle criptovalute.


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