Salta altro fornitore di elettricità in Germania. Crisi mai vista prima

Secondo i media tedeschi, il fornitore a discount di elettricità Stromio ha interrotto la propria attività di fornitura elettrica la scorsa settimana, diventando la settima società a uscire dal mercato dall’inizio della crisi energetica in Germania.  La maggior parte di queste aziende ha poi presentato istanza di fallimento. Stromio ha spiegato che la mossa è dovuta allo “sviluppo dei prezzi storicamente unico nel mercato dell’elettricità”. Gli esperti del settore ritengono che diverse centinaia di migliaia di clienti saranno interessati dalla cessazione e dovranno cercarsi un altro fornitore di energia quanto prima, pur non avendo da temere una interruzione delle forniture. la società elettrica locale dovrebbe prendere il posto, obbligatoriamente, della società chiusa.

Secondo la Federal Network Agency, citata da Focus, 38 fornitori di energia (escluso Stromio) hanno annunciato la fine delle forniture nell’anno in corso. Dodici di loro hanno già smesso di lavorare, gli altri hanno in programma di completare le loro attività entro il 31 dicembre. Molti, come abbiamo detto, porteranno i libri in tribunale e diversi erano fornitori di “Energia verde”.

Nel 2021, i prezzi del gas e dell’elettricità per i consumatori in Germania sono aumentati tra il 18,4% e il 46,6% e dovrebbero aumentare di nuovo l’anno prossimo, secondo il quotidiano Handelsblatt, citando le stime del portale dei consumatori Verivox.

Queste società giocavano sul “Prezzo marginale”, cioè cercavano di comprare quantità di energia in eccesso prodotta e presente sul mercato a prezzi molto bassi, per poi rivenderla. Quando però il mercato del gas è andato alle stelle come prezzi e ci sono state le chiusure programmate di centrali a carbone, e non programmate di quelle nucleari, il sistema è saltato, mandando in crisi i fornitori che si sono trovati a non essere in grado di onorare i  contratti senza perdite.