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Russiagate: Tulsi Gabbard accusa Obama di aver tentato un Colpo di Stato contro Trump

Documenti desecretati dalla DNI Gabbard rivelerebbero le prove che Obama e il suo team avrebbero orchestrato il Russiagate per sabotare Trump. Un “colpo di stato” durato anni.

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Il direttore dell’intelligence nazionale, Tulsi Gabbard, afferma di aver declassificato documenti che rivelano “prove schiaccianti” che dimostrano come l’allora presidente Barack Obama e il suo team di sicurezza nazionale abbiano gettato le basi per quella che sarebbe diventata l’indagine pluriennale sulla collusione tra Trump e la Russia , il famoso “Russiagate” dopo la vittoria del presidente Trump alle elezioni del 2016.

“È surreale”, afferma il generale Mike Flynn. Qui in America, il direttore dell’intelligence nazionale @DNIGabbard sta ora affermando con enfasi che un ex presidente degli Stati Uniti @BarackObama ha tentato un colpo di Stato contro il @POTUS @realDonaldTrump

 

Gli americani finalmente scopriranno la verità su come nel 2016 l’intelligence sia stata politicizzata e strumentalizzata dalle persone più potenti dell’amministrazione Obama per gettare le basi di quello che è stato essenzialmente un colpo di Stato durato anni contro il presidente Trump, sovvertendo la volontà del popolo americano e minando la nostra repubblica democratica.

Come nasce il Russiagate

Ecco come:

  • Nei mesi precedenti le elezioni del 2016, la comunità dei servizi segreti condivideva un’opinione unanime: la Russia non aveva né l’intenzione né la capacità di hackerare le elezioni statunitensi.
  • Ma poche settimane dopo la storica vittoria del presidente Trump su Hillary Clinton nel 2016, tutto è cambiato.
  • L’8 dicembre 2016, i funzionari dell’IC hanno preparato una valutazione per il President’s Daily Brief, giungendo alla conclusione che la Russia “non ha influenzato i recenti risultati delle elezioni statunitensi” conducendo attacchi informatici alle infrastrutture.
  • Prima che potesse raggiungere il Presidente, è stata improvvisamente ritirata “sulla base di nuove indicazioni”. Questa importante valutazione dell’intelligence non è mai stata pubblicata.
  • Il giorno successivo, alti funzionari della sicurezza nazionale, tra cui il direttore dell’FBI James Comey, il direttore della CIA John Brennan e il direttore dell’intelligence nazionale James Clapper, si sono riuniti alla Casa Bianca di Obama per discutere della Russia.
  • Obama ha ordinato all’IC di redigere una nuova valutazione dell’intelligence che descrivesse in dettaglio l’ingerenza russa nelle elezioni, anche se ciò avrebbe contraddetto le numerose valutazioni dell’intelligence pubblicate nei mesi precedenti.
  • I funzionari di Obama hanno immediatamente fatto pressione sui loro alleati nei media per diffondere questa versione.
  • Fonti anonime dell’IC hanno divulgato al Washington Post e ad altri media informazioni riservate secondo cui la Russia era intervenuta per hackerare le elezioni a favore di Trump.
  • Il 6 gennaio 2017, pochi giorni prima dell’insediamento del presidente Trump, il DNI Clapper ha reso pubblica la valutazione politicizzata richiesta da Obama, un grave uso strumentale dell’intelligence che ha gettato le basi per un colpo di Stato durato anni e volto a sovvertire l’intera presidenza di Trump.
  • Secondo le e-mail degli informatori che ci sono state condivise oggi, si è saputo che  Clapper e Brennan hanno utilizzato il dossier Steele, privo di fondamento e screditato, come fonte per diffondere questa falsa narrativa nella valutazione dell’intelligence.Questi documenti descrivono in dettaglio una cospirazione traditrice da parte di funzionari ai più alti livelli della Casa Bianca di Obama per sovvertire la volontà del popolo americano e cercare di impedire al Presidente di adempiere al suo mandato.

La Gabbard ha fatto di queste accuse un comunicato ufficiale della Direzione dell’Intelligence e ne ha perfino parlato in TV

 

La Gabbard parla apertamente di un tentativo di sovvertire l’ordine risultante dalle elezioni, effettuato dal Presidente Obama e dal suo team. Praticamente accusa Obama di aver tentato un colpo di stato.

 

Questa è la pagina del Dipartimeto della Intelligence Nazionale USA dove tutto questo è stato pubblicato.

A questo punto  sarebbe incredibile se il Dipartimento di Giustizia e l’FBI non iniziassero una indagine, anzi è probabile che sia già iniziata. Obama magari godrà di immunità, ma il suo entourage no.

 


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