Attualità
RSDL: il sistema di prigioni dove finiscono i desaparecidos cinesi
Immaginate che nel cuore della notte cinque o sei persone vi prendano a casa vostra e vi portino in un luogo sconosciuto, dove sarete in completo isolamento, solo con le guardie, e sarete interrogati per ore durante un numero di giorni indeterminato, senza diritto alla difesa, con la possibilità di torture e umiliazioni, fino a quando non confesserete. Questo è il sistema della RSDL cinesi
RSDL significa Residential Surveillance at a Designated Location ed è un sistema di prigioni in cui si può essere legittimamente portati in Cina dopo essere stati letteralmente rapiti di casa, senza conoscere le accuse, da poliziotti in borghese. Queste prigioni sono veri e propri luoghi di tortura in cui si può essere privati del sonno o interrogati per ore in posizioni molto disagevoli. Spesso le donne sono umiliate, denudate o obbligate a non portare biancheria intima e la permanenza può durare settimane o mesi, sino alla confessione.
L’organizzazione internazionale per i diritti umani “Guardians of the Protection” ha pubblicato il 21 giugno il suo ultimo rapporto: “Incarceration: Residential Surveillance in a Secret Prison in a Designated Residence in China”, che contiene un gran numero di illustrazioni e foto, rivelando in profondità la “un luogo designato o sorveglianza residenziale”. RSDL)” il mondo oscuro. Questo è il primo vero report completo a ritrarre il sistema di sorveglianza segreto RSDL attraverso illustrazioni, foto satellitari e schizzi che mostrano il trattamento che avviene al suo interno, esponendone il lor vero aspetto.
Gli ultimi dati mostrano che dal 2013, la RSDL ha accumulato quasi 60.000 vittime. Questo sistema, che è stato condannato dalle Nazioni Unite, è notoriamente famoso: è stato usato contro centinaia o addirittura migliaia di difensori dei diritti umani cinesi, tra cui l’artista dissidente Ai Weiwei, gli avvocati per i diritti umani Wang Yu e Wang Quanzhang; è stato anche utilizzati contro gli stranieri, in particolare Tra gli stranieri arrestati dalle autorità cinesi per scopi diplomatici in ostaggio ci sono i canadesi Cumming Kai e Spaffer.
Queste strutture sono diverse dalle stazioni di polizia e dai centri di detenzione. Questo le rende estremamente difficile ottenere informazioni sullo schermo e sulla posizione di queste strutture. Il sistema RSDL è nelle mani del Ministero della Sicurezza dello Stato cinese e viene utilizzato per “crimini” che coinvolgono la sicurezza nazionale e sono spesso utilizzate per detenere gli stranieri.
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