Attualità
Rolls-Royce svilupperà il reattore nucleare per una base lunare
Rolls-Royce ha ricevuto un finanziamento dall’Agenzia spaziale britannica per sviluppare un reattore nucleare per una base lunare.
Il progetto studierà come l’energia nucleare potrebbe essere utilizzata per sostenere una futura base sulla Luna per gli astronauti residenti in modo stabile sul satellite.
Gli scienziati e gli ingegneri dell’azienda britannica stanno lavorando al programma di microreattori per sviluppare una tecnologia che fornisca l’energia necessaria agli esseri umani per vivere e lavorare sul satellite naturale della Terra.
Tutte le missioni spaziali dipendono da una fonte di energia, per supportare i sistemi di comunicazione, il supporto vitale e gli esperimenti scientifici. Secondo gli esperti, l’energia nucleare potrebbe aumentare drasticamente la durata delle missioni lunari.
L’Agenzia spaziale britannica ha annunciato un nuovo finanziamento di 2,9 milioni di sterline per il progetto, che prevede una prima dimostrazione di un reattore nucleare modulare lunare.
Il finanziamento arriva dopo uno studio da 249.000 sterline finanziato dall’Agenzia spaziale britannica nel 2022 per lo studio di massima.
Il ministro della Scienza George Freeman ha dichiarato: “L’esplorazione spaziale è il laboratorio definitivo per molte delle tecnologie di trasformazione di cui abbiamo bisogno sulla Terra: dai materiali alla robotica, alla nutrizione, alle tecnologie pulite e molto altro ancora.
Mentre ci prepariamo a vedere l’uomo tornare sulla Luna per la prima volta dopo oltre 50 anni, stiamo sostenendo ricerche entusiasmanti come questo reattore lunare modulare con Rolls-Royce per sperimentare nuove fonti di energia per una base lunare”.
“Partenariati come questo, tra l’industria britannica, l’Agenzia Spaziale del Regno Unito e il Governo, contribuiscono a creare posti di lavoro nel nostro settore Space Tech, che vale 16 miliardi di sterline, e ad assicurare che il Regno Unito continui ad essere una forza importante nella scienza di frontiera”.
Rolls-Royce prevede di avere un reattore pronto da inviare sulla Luna entro il 2029.
Lavorerà con diversi collaboratori, tra cui l’Università di Oxford, l’Università di Bangor, l’Università di Brighton, l’Advanced Manufacturing Research Centre (AMRC) dell’Università di Sheffield e il Nuclear AMRC.
Rispetto ad altri sistemi di alimentazione, un microreattore nucleare relativamente piccolo e leggero potrebbe consentire un’alimentazione continua indipendentemente dal luogo, dalla luce solare disponibile e da altre condizioni ambientali.
Abi Clayton, direttore dei programmi futuri di Rolls-Royce, ha dichiarato: “Questo finanziamento ci porterà più avanti nella realizzazione del microreattore, una tecnologia che porterà immensi benefici sia allo spazio che alla Terra”. “La tecnologia sarà in grado di supportare casi d’uso commerciali e di difesa, oltre a fornire una soluzione per decarbonizzare l’industria e fornire energia pulita, sicura e affidabile”.
Paul Bate, direttore generale dell’Agenzia spaziale britannica, ha dichiarato: “Questa ricerca innovativa di Rolls-Royce potrebbe gettare le basi per alimentare una presenza umana continua sulla Luna, migliorando al contempo il più ampio settore spaziale del Regno Unito, creando posti di lavoro e generando ulteriori investimenti”.
Rolls-Royce è attualmente al lavoro su piccoli reattori modulari per generare energia per soddisfare il fabbisogno energetico del Regno Unito, il cui studio è già estremamente avanzato.
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